Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] con un v. scritto con il sangue rappreso della vittima sacrificata per l’occasione. Un altro caso specifico di v. è quello che gli antichiRomani offrivano agli dei del nemico nel caso che essi abbandonassero i loro protetti per passare al fianco dei ...
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Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] fu interpolato nel testo. In testi letterari la g. risale ad alta antichità (g. a Omero si fanno risalire al 5° sec. a.C.) ’età alessandrina. Durante l’età tardo-repubblicana e imperiale romana non mancarono i glossatori, fra i quali troviamo nomi ...
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Studioso dell'antichità (Firenze 1884 - ivi 1963), figlio di Cesare; prof. (1938-44) di letteratura latina all'univ. di Genova, poi (1944-51) di antichità classiche all'univ. di Firenze, infine (1951-54) [...] di apprezzati manuali scolastici, di opere di divulgazione (Vita romana, 1940; Urbs, aspetti di vita romanaantica, 1942; Uomini e cose del mondo antico, 1947; La donna greca nell'antichità, 1953; Cane del popolo, 1957), di epigrammi, di enigmi ...
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Insieme delle norme giuridiche che regolavano la società romanaantica. Il d.r. fu riordinato dall'imperatore Giustiniano nel Corpus iuris civilis. Le compilazioni di Giustiniano raccolsero l'eredità più [...] l'influenza delle popolazioni germaniche ridimensionarono notevolmente il ricorso agli istituti giuridici dell'antichità, applicati soltanto dai romani, in quanto le tribù germaniche conservarono intatto il loro diritto consuetudinario. L'isolamento ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] non s'è mai del tutto interrotta, e le tracce dell'arte antica non si sono del tutto perdute, per quanto attraverso i secoli si ambienti. Nel Panjab se ne usano coppie, come le tibie doppie dei Romani; lungo 34 cm., esso ha 7 fori. Nāgārara, oboe (di ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] e la Germania, cioè il Limburgo. Esso è costituito da terreni più antichi, è un lembo dell'altipiano cretacico del medio Belgio, che orla a tribù germaniche che abitavano il territorio del regno nell'epoca romana, cioè i Batavi i Tubanti, ecc., e che ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] scontrarono presso il capo Ecnomo, sulla costa S. della Sicilia, in una delle più grandi battaglie navali dell'antichità, e i Romani vittoriosi conquistarono il dominio del mare e la possibilità di colpire al cuore il nemico. Infatti un esercito poté ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] dei dinasti che si succedettero sul trono macedone da Alessandro I sino all'arrivo dei Romani; c) le monete che datano dall'arrivo dei Romani e dalla costituzione della provincia.
Più antico è il primo gruppo che risale al sec. VI a. C., ma che in ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] vie marittime più battute in età varia dai convogli dei natanti antichi è cosa più ardua che fissare le vie di terra, perché 370 segg.; M. Merzagora, La navigazione in Egitto nell'età greco-romana, in Aegyptus, X (1930), p. 105 segg.; H. Kortenbeutel ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] si usa indifferentemente sia il nome di miniera, sia quello di cava.
Storia.
Antichità classica. - Gli antichi, e tra loro in particolare modo i Romani, scoprirono e sfruttarono la maggior parte dei giacimenti metallici di qualche importanza, che ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...