POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] della Pietà monzese, forse derivata dalle esperienze romane di primo Novecento. Il giudizio di Nebbia 59; L. Pogliaghi, Catalogo degli oggetti preziosi d’arte e di antichità raccolti nel Museo appartenente al santuario di s. Maria del monte sopra ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] Questi era da anni in guerra contro il re dei Romani Ferdinando, che cingeva la corona d'Ungheria: in quel V, Venetiis 1720, col. 166; G. V. Marchesi Buonaccorsi, Antichità ed eccellenza del protonot. appostolico partecipante, Faenza 1751, p. 231; L ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] romano. Nel 1961, curò la sezione italiana della mostra sul romanico, organizzata in Spagna, approfondendo il rapporto tra l'antichità classica e l'arte romanica (El arte románico, Barcelona-Santiago de Compostela 1961).
Dai suoi vasti studi traspare ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] essergli stato dato in passato il giusto riconoscimento neppure nell'ambito del collezionismo delle antichità: nel 1520 richiese per sé, ma invano, la statua romana di Giulia rinvenuta poco tempo prima presso Tolentino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] Italia [Medio Evo], LVII, Roma 1924, p. 139; M. Andrieu, Les Ordines Romani du Haut Moyen-Âge, Louvain 1961, I, pp. 13, 331-333; III, , coll. 926 s.; Lexikon des Mittelalters, V, col. 538; Diz. di patristica e di antichità cristiana, II, coll. 1538 s. ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] quello che si può definire il primo repertorio di monete romane. La prima opera, Epigrammata antiquae Urbis, uscì anonima, inseriva gli Antiquaria Urbis in una silloge di vari scritti su Roma antica e nuova (De Roma prisca et nova, Romae 1523), tra ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] .
La riduzione del F. fu realizzata per illustrare il frontespizio dei primi cinque volumi delle Memorie enciclopediche romane sulle belle arti, antichità..., di A. Guattani, pubblicati presso Salomoni e poi presso Mordacchini a Roma tra il 1806 e il ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] , La vicenda di una dimora principesca romana…, Roma 1967, p. 61; Roman Eighteenth Century drawings from a privatecoll. (catal.), Minneapolis 1967, nn. 30-34; I. Faldi, Mostra di antichi dipinti restaurati delle raccolte accademiche (catal.), Roma ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] e gli consentì di riprodurre a Urbino alcune sue edizioni romane, accanto ad altre direttamente nate nella città marchigiana, dove il F.L. Cicognara, Catalogo ragionato dei libri d'arte e d'antichità, Pisa 1821, nn. 3612, 3722; B. Gamba, Serie dei ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] lastra appostavi da papa Sisto III recante i nomi dei vescovi, romani e non, sepolti nel cimitero di Callisto (ibid., nr. , Hamm 1975, s.v., col. 1586.
Dizionario patristico e di antichità cristiane, I, Casale Monferrato 1983, s.v., coll. 1325-26. ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...