Archeologo e storico francese (Parigi 1878 - ivi 1961). Allievo di C. Jullian e suo successore nella cattedra di antichità nazionali al Collège de France, si dedicò soprattutto allo studio delle antichità [...] galliche e romane, pubblicando, oltre a varie opere, anche un Manuel d'archéologie gallo-romaine (4 voll., 1931-60); profondo conoscitore della civiltà etrusca, scrisse una monografia su Bologna (1912). Prof. a Strasburgo dal 1919 al 1930, ebbe parte ...
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Archeologo francese (Lisieux 1886 - Le Vésinet 1980). Ispettore delle antichità in Tunisia, pubblicò con L. Poinssot gli scavi di un santuario di Tanit a Cartagine, e si dedicò poi soprattutto allo studio [...] della preistoria e delle antichità galliche e romane, continuando il Recueil général des bas-reliefs, statues et bustes de la Gaule romaine (voll. 12-16, 1947-66). È stato prof. di preistoria a l'École du Louvre e direttore (1926-56) del Museo delle ...
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Archeologo (Roma 1889 - ivi 1981). Entrato nell'amministrazione delle Antichità e belle arti, eseguì scavi a Tarquinia, a Ostia, nel Foro Romano, sul Palatino e a Leptis Magna. All'archeologia dell'Africa [...] l'univ. di Roma, sia pubblicando varie ricerche e alcuni volumi (Storia delle province romane dell'Africa, 1958; Topografia e archeologia dell'Africa Romana, 1970). È stato redattore dell'Enciclopedia italiana; presidente dell'Istituto di studî ...
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Archeologo ed epigrafista (S. Giovanni in Fiore 1887 - Locri 1956). Partecipò all'esplorazione archeologica di Creta (1913, 1914, 1921), e si distinse poi negli scavi di Cirene (1923-33) di cui pubblicò [...] numerose epigrafi greche (Documenti antichi dell'Africa italiana, 1932-36). Prof. di antichità greche e romane nell'univ. di Firenze dal 1933, e dal 1935 in quella di Roma; socio corrispondente dei Lincei (1947). ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] trova anche la forma Venezia (Venezia propria o Euganea), che è quella stessa degli scrittori classici, Venetia.
Nell'antichitàromana si usò certamente il nome Venetia riferendolo a una regione intesa come unità fisica, ma senza confini ben precisi ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] ". Il soggetto della disciplina era stato, nel periodo precedente, il sorgere dell'Occidente nelle due sezioni dell'antico (le culture greco-romana e giudeo-cristiana) e del moderno (dal 1492 in poi, che coincide con l'egemonia mondiale dei ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] malaria che, pur essendo stata una malattia importante e diffusa nel mondo antico, ha lasciato poche testimonianze dirette. Di essa si trovano riferimenti scritti nelle fonti greche e romane (Grmek), ma è certo che la malattia ebbe ben più remote ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] che, venuto in sospetto del favore popolare verso i Romani, trasferì quali ostaggi al Lilibeo i suoi più nobili . vede modificate le sue difese col restauro di parte delle mura antiche e col completamento della cerchia anche dal lato a mare a spese ...
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MINTO, Antonio
Archeologo, nato a Valdagno (Vicenza) l'11 ottobre 1880. Si laureò in lettere a Padova ed ottenne successivamente il diploma della Scuola archeologica italiana all'università di Roma. [...] , Firenze 1921; Populonia: la necropoli arcaica, in Pubbl. del R. Istituto di Studi superiori di Firenze, IV, 1922; Le terme romane di Massaciuccoli, in Monumenti Antichi dei Lincei, XXVII; Lamine di bronzo sbalzate, ibid., XXVIII; Saturnia etrusca e ...
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OLIVERIO, Gaspare
Archeologo ed epigrafista, nato a San Giovanni in Fiore il 5 ottobre 1887, morto a Locri il 5 gennaio 1956. Dal 1914 ispettore, e dal 1923 direttore della soprintendenza alle antichità [...] nell'univ. di Firenze (1933) e di antichità greche e romane nell'univ. di Roma (1935). Il nome dell ecc.), furono da lui editi in esemplari pubblicazioni della serie "Documenti antichi dell'Africa Italiana": I, 1, La stele di Tolemeo Neoteros re ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...