abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] versione etrusca di questo modello tipicamente 'orientale' si ritrova, con alcune varianti, nell'antica Roma. L'atrium diventa l'elemento centrale della domus romana. Quando è cinto da un colonnato, prende il nome di peristylium.
Una variante moderna ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] notizie date da G. A. Guattani, in Memorie encicl. romane, II [1807], pp. 135 s.).
A Varsavia si conservano . 170; Pamia̢tki Starej Warszawy zebrane na wystawie (Ricordi dell'antica Varsavia raccolti in esposizione), Warszawa 1911, p. 83;V. Kurbatov ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] Gli statuti dell'università dei marmorari a Roma: scultori e scalpellini (1406-1756), in Studi romani, XLV (1997), 3-4, pp. 296 s.; V. Saladino, Sculture antiche per la reggia di Pitti, in Magnificenza alla corte dei Medici (catal., Firenze), Milano ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] di Puglia, MEFRA 88, 1976, pp. 277-373: 280-282; C. Serricchio, Note su Siponto antica, Manfredonia 1976; id., Iscrizioni romane, paleocristiane e medievali di Siponto (Azienda autonoma di soggiorno e turismo. Quaderni, 9), Manfredonia 1978; M ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] si andò organizzando nella zona alta, nel terrazzamento superiore e in quello intermedio, antichi recinti rispettivamente di culto e del foro provinciale romani. Nella parte superiore si sviluppava il complesso ecclesiastico, in una condizione di ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] 645;
A. Fabretti, Musaico di Acqui nel R. Museo di Antichità di Torino, Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per 128, tav. XLIII, figg. 10-15;
N. Gabrielli, Le pitture romaniche (Repertorio delle cose d'arte del Piemonte, I), Torino 1944, p. ...
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COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] romana, mentre sulla sponda meridionale, abbandonata dai Romani solo nel 401, continuarono a risiedere popolazioni gallo-romane della regione fu la città di Costanza, la cui antica diocesi era la più grande della Germania estendendosi dalla regione ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] B., Verona era "il principale tramite... tra la cultura tosco-romana e la veneta" (Magagnato, 1968, p. 176), dopo il . Schweikhart, Il trionfo di L. Emilio Paolo di D. B. ..., in Antichità viva, IX (1970), pp. 21-28; L. Franzoni, La gall. Bevilacqua ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] , servizi di custodia e di polizia, ecc.).Non è sempre riscontrabile una continuità tra epoca romana e medievale nei siti portuali: molti grandi p. dell'Antichità scomparvero, o per la perdita di importanza del loro entroterra, oppure a causa delle ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] , XX(1950), pp. 255-264; C. Pietrangeli, in Vedute romane d'I. C.(catal.)., Roma 1959; C.Maltese, Storia dell' pp. 1-10; M. Pittaluga, Appunti sul C. in Palazzo Prosdocimi a Padova, in Antichità viva, X(1970), n. 4, pp. 57-63; Id., C. inediti a Roma ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...