Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] letterale dipendono dalle proprietà formali (o assiomi) delle operazioni definite nel sistema (➔ algebra).
La lettera come comunicazione
Nell’anticoEgitto le l. erano scritte su papiri, su cocci o su tavolette d’argilla. Le l. egiziane e babilonesi ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] del tapas conferisce potere anche sopra gli dei (ma gli dei stessi vi ricorrono per aumentare il proprio potere). Nell’anticoEgitto la m. (hīke) era largamente applicata anche nei riguardi degli dei o dei defunti. Della essenziale connessione tra m ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] rappresentanza, particolarmente là dove le funzioni del capo diventano complesse e gravose; così nell’anticoEgitto, nello shintoismo giapponese e nell’antica Roma. Nell’India vedica le funzioni religiose conservavano un forte carattere privato e le ...
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Nella storia delle religioni, divinità che ha un legame più stretto con una città rispetto a quello che la lega alle altre e perciò è da essa venerata con un culto particolarmente importante e solenne.
Nelle [...] appropriandosi delle funzioni di Enlil; e con l’egemonia assira altrettanto avvenne per il dio Assur. La situazione fu analoga nell’anticoEgitto: capitale dell’Antico Regno era Menfi, il cui dio, Ptah, godette allora di un prestigio esteso a tutto l ...
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Medicina
Periodo che intercorre fra la penetrazione del germe di una malattia infettiva nell’organismo e la comparsa dei primi sintomi della malattia stessa; varia nelle diverse malattie, essendo pressoché [...] la cura di malattie, specialmente nei templi di Asclepio, l’i. era tuttavia diffusa anche in altri ambienti culturali (anticoEgitto, Asia Minore, America precolombiana ecc.).
Zoologia
Il processo per cui l’embrione si sviluppa dall’uovo, in quelle ...
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Oggetto o immagine d’oggetto adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità.
Il termine, che per gli antichi significava semplicemente «immagine», assunse l’attuale significato [...] sola funzione di raffigurazione o simbolo. Così appare, per es., nella vestizione e nutrizione delle immagini divine nell’anticoEgitto. Il concetto di i. si può estendere, oltre che a immagini antropomorfe e teriomorfe, anche a oggetti aniconici ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'AnticoEgitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] di Eliopoli e i loro sviluppi menfiti e tebani
di Jan Assmann
Quando l'Egitto, dopo la morte di Akhenaton, ritornò alla religione tradizionale e, insieme agli antichi dèi, ripristinò quel sapere mitico-magico che per mezzo del culto manteneva il ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] non sembra aver influenzato l'iconografia medievale. Il Medioevo vide il trionfo del cuore come localizzazione della forza vitale, ma l'anticoEgitto già pesava, lo si è visto, il cuore dei defunti. Nel De unione corporis et animae (PL, CLXXVII, coll ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] prime grandi espressioni nell’anacoretismo di s. Antonio, maestro in Egitto di una gran quantità di eremiti, cui si affianca per ° secolo. La terza importante manifestazione del m. più antico furono le laure bizantine. Tutte queste forme esigevano il ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] studi. Benché esterno all’ambito universitario, ne frequentò alcuni esponenti, come Fortunio Liceti.
Frutto dello studio dell’anticoEgitto, nella cosìddetta Tavola Bembina, forse portata a Padova dal cardinale Pietro Bembo (Curran, 1998-1999, p. 145 ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...