È l'arma che ha causato la più gran meraviglia agli Europei. Essa, lanciata in aria, descrive un cerchio e (a meno che non debba colpire un uccello a volo, nel qual caso cade) torna verso il cacciatore. [...] , bastoni da getto e bumerang propriamente detti. In Africa il dominio dei bastoni da getto, oggi come ai tempi dell'anticoEgitto, è la parte nord-orientale; e nel dominio vicino dell'Africa centrale il bastone da getto, una volta conosciuti i ...
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È il Cobra egiziano, serpente famoso per l'importanza e l'alto significato che aveva nella religione dell'anticoEgitto. Come le altre specie del genere Naja, ha la capacità di mantenere eretta la parte [...] comprende tutta l'Africa settentrionale, l'Africa orientale dall'Egitto fino al Mozambico, la Palestina meridionale e l'Arabia (Medina).
L'uso della voce aspide, tanto presso gli antichi quanto presso i moderni scrittori, si trova sovente esteso a ...
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Nencioni, Giovanni
Maurizio Trifone
Storico della lingua, nato a Firenze l'11 settembre 1911. Ha insegnato glottologia nella facoltà di Lettere di Bari (1950-52), storia della lingua italiana nella [...] è il suo studio sui diversi tipi di prosa del Manzoni.
Tra i suoi scritti: La lingua latina nell'anticoEgitto (1943); Idealismo e realismo nella scienza del linguaggio (1946; 1989²); Ipponatte nell'ambiente culturale e linguistico dell'Anatolia ...
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IBIS
Ettore Arrigoni degli Oddi
. Sotto questa voce si riuniscono la maggior parte degli uccelli della famiglia Ibididae (ordine Gressores) che è cosmopolita, ma assente nelle regioni settentrionali [...] lat. scient. Threskiornis ae. aethiopicus Lath. o Ibis religiosa Auct.), è uno degli uccelli sacri e venerati dell'anticoEgitto, come distruttore di serpenti e altri rettili d'acqua dolce (fatto non bene accertato), che dopo morto veniva imbalsamato ...
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Filosofo e grammatico del secolo I d. C., probabilmente direttore del Museo alessandrino, e appartenente, come ἱεροϕραμμαϕεύς, all'alta gerarchia sacerdotale egiziana. Fu chiamato a Roma, alla corte imperiale, [...] ἱστορία) e un'opera sulla scrittura geroglifica ('Ιερογλιϕικά), in entrambe le quali la cultura dell'anticoEgitto era, più che fedelmente rappresentata, romanticamente vagheggiata ed esaltata, nello spirito del contemporaneo sincretismo egiziano ...
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Denominazione generale nel Sūdān egiziano e lungo le coste africane della parte meridionale del Mar Rosso (p. es. nella Dancalia) per designare una lettiera di legno, a quattro piedi bassi e talora elegantemente [...] allo Zambesi e nel Sūdān orientale, par indicare come centro di provenienza l'anticoEgitto. Un tipo alquanto diverso di lettiera, con sostegni orizzontali e intelaiatura vegetale, la kitanda, prevale nel Sūdān occidentale (v., per la distribuzione ...
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Città dell'anticoEgitto, il cui nome egizio era Gebtô (gbtjw), posta sulla riva destra del Nilo a nord. Circondata da un territorio ricchissimo ebbe in ogni tempo grande importanza economica; era capitale [...] di un nomo; ad essa metteva capo, attraverso il deserto arabico, la via per Berenice. Anche la vicina vallata Wādī el-Ḥammāmāt era ricercata per le cave di pietre dure. Nel deserto arabico prossimo si ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] del tapas conferisce potere anche sopra gli dei (ma gli dei stessi vi ricorrono per aumentare il proprio potere). Nell’anticoEgitto la m. (hīke) era largamente applicata anche nei riguardi degli dei o dei defunti. Della essenziale connessione tra m ...
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L’insieme dei modi di comportamento religioso, regolati da norme o tradizioni collettive, che si esplicano in occasione di un caso di morte.
Sin da remote epoche preistoriche si hanno tracce di riti funebri: [...] salma e la veglia; presso certi popoli primitivi si procede anche a una forma rudimentale di mummificazione, che nell’anticoEgitto fu portata a grande perfezione. Alcuni popoli di interesse etnologico, come pure il folclore europeo, conoscono anche ...
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Operazione intesa a impedire, in vario modo e per un tempo più o meno lungo, la decomposizione degli organi e dei tessuti, così da conservare l’aspetto di una salma o i caratteri particolari di organi [...] che si vogliono preservare a scopo di studio e di dimostrazione.
L’i. fu praticata largamente nell’anticoEgitto, dove era eseguita con l’impiego di sostanze balsamiche. Le mummie, però, devono la loro conservazione anche a un processo chimico ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...