L’insieme di apparati e di persone al quale è affidata, a diversi livelli, l’amministrazione di uno Stato o anche di enti non statali.
Sebbene si possano ritrovare elementi significativi di amministrazione [...] burocratica in epoche remote e all’interno di svariate civiltà (anticoEgitto, Impero cinese, Persia e India, Impero romano e bizantino) nella sua forma più compiuta, la b. è un prodotto del processo di formazione dello Stato, iniziato in Europa nel ...
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Insieme di apparati e di persone al quale è affidata, a diversi livelli, l’amministrazione di uno Stato o anche di enti non statali.
La teoria della burocrazia di Max Weber
Secondo una delle teorie più autorevoli della b., elaborata da M. Weber nei primi decenni del Novecento e tuttora sostanzialmente ... ...
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L’organizzazione e la struttura delle amministrazioni pubbliche centrali e periferiche di uno Stato e il complesso dei funzionari che, articolati in varie categorie gerarchiche, svolgono nello Stato le funzioni della pubblica amministrazione. La b. nasce dalla logica dell’organizzazione sociale su larga ... ...
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Francesco Tuccari
Il potere dei funzionari
Tipica dell'età moderna, questa forma di amministrazione viene di regola considerata lo strumento amministrativo per eccellenza dello Stato, ed è quindi stata oggetto di ampie riflessioni nel campo delle scienze storiche e sociali. Ai nostri giorni un'organizzazione ... ...
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Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece che essa è antica quanto la storiografia vuol dire asserire qualcosa di molto più significativo. Quando Hegel ... ...
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Il termine "burocrazia" può essere considerato sotto il profilo semantico come rappresentativo della variazione della sua funzione nel corso del tempo. Sembra che esso sia stato introdotto nella seconda metà del Settecento dal fisiocratico J.-C. de Gournay come derivazione da bureau che già allora era ... ...
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La riforma della burocrazia: nozione. - Per riforma della b. non si deve intendere soltanto il riordinamento delle carriere degli impiegati civili e lo statuto dei dipendenti statali (v. impiego: impiego pubblico, in questa App.), bensì tutto quanto concerne l'organizzazione e il funzionamento dell'apparato ... ...
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La parola burocrazia è entrata nella nostra pratica politica e amministrativa per indicare un sistema di amministrazione mediante uffici coperti da impiegati, in opposizione al sistema dei funzionarî onorarî. Ma essa ha poi perduto gran parte del suo significato letterale per riferirsi piuttosto in ... ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] di Le Corbusier a Marsiglia ecc.
La c. a schiera (fig. A), di antichissima tradizione (esempi già nell’anticoEgitto), è solitamente disposta su lotti stretti e lunghi tra loro contigui, presenta impianti sviluppati principalmente in profondità, con ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] delle armi e specialmente di quelle a punta, adoperate nei combattimenti corpo a corpo (v. armi; culturali, cicli). Nell'anticoEgitto, ove si aveva un forte influsso della cultura totemica, le industrie erano a tal punto in mano dell'uomo, che ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] le sue divisioni in caste è in pieno vigore; nell'America Meridionale, presso gli Inca; e in Africa, nell'anticoEgitto.
Nella civiltà totemistica il concetto di complesso extrafamiliare si delinea in maniera sempre più precisa, poiché all'idea di ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] l'interesse di evitare che il defunto, privo di sepoltura, sia loro funesto e apporti loro maleficio. Questo costume per l'anticoEgitto ci è comprovato da passi di Erodoto (II, 136), Diodoro (I, 92, 93), Stobeo (Serm. 38), Luciano (De luctu, 21 ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] valle del Tennessee - o messa in moto autoritariamente con una corvée imposta a ogni affittuario, come nell'anticoEgitto o nell'antica Cina, o infine imposta militarmente agli schiavi o ai prigionieri di guerra, come nella bassa valle della Somma ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] assai profondamente localizzazioni e strutture dell'ultima dimora.
La pratica dell'imbalsamazione era prevalentemente riservata, nell'anticoEgitto, ai faraoni e agli alti dignitari di corte in forza della loro natura sovrumana: il realismo della ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] appena alla XXVI dinastia, circa 600 a. C.). Comunque l'aspetto più caratteristico e più noto dell'istituto nell'anticoEgitto, la stretta endogamia, deve ritenersi limitata, nelle sue forme più rigide di nozze tra fratelli, ai faraoni (donde la ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] i diritti politici di ciascuno. Per i diversi sistemi v. egitto, XIII, p. 585; grecia, XVII, p. 892 in Annali univ. Macerata, 1929, p. 260 segg.; id., L'alveo abbandonato e l'antico proprietario del terreno, in Riv. dir. civ., 1927, p. 209 segg.; U. ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] signorile quanto furono i regni dell'Occidente medievale e moderno, ma talvolta fors'anche meno incoerenti di essi. L'anticoEgitto conobbe in più fasi della sua storia crisi profonde della propria unità, ma quando nel XXIII secolo e poi nel ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...