CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] sue radici negli insediamenti di Çavuşin e Maçan, a loro volta sorti dall'antica città di Uenasa (l'od. Avanos), consacrata al culto dello Zeus Italia longobarda, nella Transcaucasia preislamica, nell'Egitto bizantino e nella Siria bizantina e ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] con alterne vicende. Trae nome da Ario, prete di Alessandria d'Egitto, che intorno al 320 diffuse una dottrina trinitaria, secondo la quale . Eufemia e dal relativo battistero, insistenti su più antichi edifici di culto risalenti al tardo sec. 5°, ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] noto con il nome di Rashī, 1040-1105) e di Maimonide (1135-1204). Il più antico esemplare conservato, un foglio proveniente da un codice eseguito in Egitto nel sec. 10° (Leningrado, Saltykov-Ščedrin, II, 17), presenta una pianta del tabernacolo con l ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] unguenti soprattutto, per cui erano già comuni nel mondo antico, si è andata specializzando in ambito cristiano attraverso i santuario di S. Menna, non lontano da Alessandria d'Egitto, dove sarebbe stata situata anche l'officina di produzione. La ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] è infatti scritto "Mio padre era un arameo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò significa che si stanno realizzando almeno in parte le antiche promesse divine. Per gli Ebrei devoti è importante poter ...
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Abramo
Caterina Moro
L'antenato degli Ebrei e degli Arabi secondo la Bibbia
La figura di Abramo è un simbolo del rapporto ideale tra il popolo d'Israele e il suo Dio: per la sua fede e per la sua obbedienza [...] fatta da Dio al popolo d'Israele durante l'uscita dall'Egitto. Durante l'esilio in Babilonia, che fu appunto interpretato come l'idea che questa promessa era stata fatta al più antico antenato degli Ebrei, come leggiamo nel libro Ezechiele (ma ...
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Adamo ed Eva
Caterina Moro
I nostri progenitori biblici
La storia di Adamo ed Eva è narrata nel primo libro della Bibbia, la Genesi. La vicenda della loro creazione e della loro disobbedienza a Dio [...] le sue ambizioni, e che comunque è indispensabile alla vita. L'Antico Testamento, infatti, a parte Genesi 2-3, non parla mai della l'uomo con l'argilla e con il sangue di un dio; in Egitto lo plasmano come si farebbe con un vaso o un mattone, e anche ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] del prossimo, è attestata in varie culture preclassiche (Mesopotamia, Egitto, Israele), come nel mondo greco e in quello romano. , in parte per la particolare attenzione che dedicavano all’Antico Testamento, in parte perché anche il loro pensiero si ...
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settanta religione Numero sacro in quanto multiplo di sette, donde le 70 nazioni della tavola etnografica della Genesi, i 70 anziani di Israele, i 70 anni (o settimane di anni) dell’apocalittica, i 70 [...] (o 72) discepoli di Gesù. Versione dei S. La prima traduzione greca dell’Antico Testamento. Secondo la più antica tradizione il re Tolomeo Filadelfo avrebbe chiamato in Egitto 72 traduttori (6 per ognuna delle 12 tribù d’Israele), che nell’isola di ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] può essere sostituito da forme simboliche, qual è il s. di immagini umane in luogo di persone vive: nell’antica Cina, come in Egitto, si mettevano nelle tombe immagini di servitori. Altrove il s. dei capelli, il s. di sangue, riti di fustigazione ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...