Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] scuola di magia (Historia ecclesiastica, XI, 26).
Filologia
di Jan Assmann
Critica del testo (cura del testo)
Nell'anticoEgitto, i testi che erano trasmessi letteralmente potevano essere tramandati attraverso un intervallo di più di 2000 anni senza ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] valle del Tennessee - o messa in moto autoritariamente con una corvée imposta a ogni affittuario, come nell'anticoEgitto o nell'antica Cina, o infine imposta militarmente agli schiavi o ai prigionieri di guerra, come nella bassa valle della Somma ...
Leggi Tutto
scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] , e che ha finalità religiose, ma che a volte attende anche alla preparazione di alti funzionari pubblici, come nell’anticoEgitto. Presso i fenici la s. obbedisce già a scopi non religiosi ma eminentemente pratici e presso gli ebrei si affiancano ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'AnticoEgitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] matematica e dell'astronomia. In questo modo sono del tutto ignorati gli altri ambiti che per la cultura dell'AnticoEgitto formavano l'universo del sapere. La concezione evoluzionistica postula in genere un passaggio dal mito al lógos, dall'agire ...
Leggi Tutto
clima
Insieme delle caratteristiche atmosferiche di una specifica area geografica (precipitazioni, condizioni di irraggiamento, temperatura, umidità) in rapporto a un determinato periodo geologico o [...] la maturazione del riso per fronteggiare il problema delle periodiche inondazioni, e il sistema di dighe e canali dell’anticoEgitto consentì un’efficace gestione del regime del Nilo (3° millennio a.C.). Una catastrofe naturale e lo squilibrio ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] buon senso svolgono un ruolo molto importante. Per conservare adeguatamente i reperti dell'anticoEgitto che si trovano al Museo Archeologico del Cairo, al Museo delle Antichità Egizie di Torino, al Louvre o al British Museum non verranno applicate ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] Rosetta che decifrò e pubblicò nel 1822, aprendo così la strada alla comprensione della lingua e dei monumenti dell'anticoEgitto. Nominato subito dopo curatore del Louvre, Champollion organizzò nel 1828 una nuova spedizione alla quale associò il suo ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] che in quella economica, le sfere cioè del controllo e della produzione della ricchezza. Una società come quella dell'anticoEgitto, ad esempio, combinava tutte e tre le specie di ‛centri' in un rapporto reciproco estremamente stretto la dinastia ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] famiglia regale non viene meno, ma esce anzi rafforzata dal nuovo rituale, le novità sono invece importanti, perché l'anticoEgitto non conosceva la consuetudine di seppellire i defunti all'interno delle città e tanto meno all'interno del temenos ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] senza qualche forma di irrigazione. La maggior parte dei dati relativi alla coltivazione delle piante nell'anticoEgitto proviene dai vegetali essiccati o mummificati, nonché dalle fonti letterarie e iconografiche; per quanto attiene in ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...