La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] questo quadro si inserisce il maggior retore rinascimentale di respiro europeo, il francese Pietro Ramo (Pierre de la Ramée, 1965, che persegue lo scopo di mettere a confronto l’antica arte del linguaggio con i nuovi orizzonti disegnati da quella che ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] precisa: "Fu scritta nel '16, infuriando la Guerra Europea, da un giovane poeta inetto alle armi e necessariamente portato , segnato da un'estrema malinconia, con un suo tono all'antica, pagine che "non hanno quasi più niente della cosa scritta, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] suo metodo filologico, che ebbe fortuna nella scuola europea, sono state particolarmente riconosciute nell’ultimo secolo evoluzione, non si può negare che la sua considerazione dell’uso antico e dell’uso moderno delle parole, e la stessa intenzione ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] ), resta insigne documento della storiografia romantica italo-europea, lavorato com'è su Creuzer, A. commentata dalla Letter. greca e dal Plutarco); M. Gigante, Settembrini e l'antico, Napoli 1977, pp. 73 ss. Sul C. "alfieriano", vedi M. Fubini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] Il forte si mesce col vinto nemico,
Col novo signore rimane l’antico;
L’un popolo e l’altro sul collo vi sta.
Dividono Corgnati, Alessandro Manzoni «fattore di Brusuglio», Milano 1984.
Manzoni europeo, a cura di G. Pontiggia, Milano 1985.
A. Marchese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] greci nel 1712 segnò l’avvio degli studi di paleografia e lingue antiche, per il quale ricevette l’aiuto, tra gli altri, di Maffei, Verona 1955.
G. Silvestri, Scipione Maffei, europeo del Settecento, con introduzione di L. Messedaglia, Vicenza ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] più commossi), ma all'epoca il panorama italiano ed europeo non era tale da consentire troppe speranze. Quando però che risorge e nel farlo si adatta sulla fronte "l'elmo antico": immagini e concetti (per esempio quello della fratellanza) erano già ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] non solo il più grande Minnesänger, ma il massimo lirico del Medioevo europeo".
Ciononostante, la sua fama, in vita e postuma, W. la di vista: in primo luogo, le testimonianze manoscritte più antiche risalgono alla fine del sec. XIII, ovvero non meno ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] 26 giugno 1821, un terzo elemento, che chiama voci europee o (con un neologismo da lui coniato) europeismi, verecondo raggio / della cadente luna», «D’in su la vetta della torre antica», «Sempre caro mi fu quest’ermo colle», «E il naufragar m’è ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] in tempo per baciare il piede del nuovo pontefice, il suo antico allievo, Leone X (eletto l'11 marzo 1514 e consacrato il prima metà del '500 gli fu preferito, a livello europeo, il manuale del Gaza (Theodori Gazae Introductivae grammatices libri ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...