PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] con Ferdinando Neri, titolare di letteratura francese, dopo un precedente ‘rifiuto’ dell’ un grande scrittore sempre attuale, Quart [Aosta] 1985); L. Mondo, Quell’antico ragazzo. Vita di C. P., Milano 2006. Si aggiunga la dettagliata Cronologia ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] svolgimento di una professione legale, per la presenza di un'antica facoltà giuridica, per le tracce ancora fresche di una gloriosa di Albert Du Boys, Dei principj della rivoluzione francese considerati come principj generatori del socialismo e del ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] momento, era orientato soprattutto verso la scultura francese contemporanea.
A parte piccoli lavori, di U. Schlegel, Alcuni disegni di Camillo Rusconi, Carlo Maratta e A. D., in Antichità viva, VIII (1969), 4, pp. 295 s.; B. Kerber, Andrea Pozzo, ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] storia il 26 dicembre 1559. La contrapposizione tra il partito francese e quello spagnolo si risolse a suo favore quando decisero di dignità di conti dei Palazzi Apostolici (1560), confermando l’antico privilegio di creare notai, giudici e dottori, e ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] forse a causa della "gelosia" e dell'insenilimento dell'antico maestro, come sostengono le Memorie per servire alla vita del s. 6, X (1915), p. 74; G. Capone Braga, La filosofia francese e italiana del Settecento, II, Padova 1942, pp. 38 s.; M. Rosa, ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] Cicerone e Quintiliano sopra tutti, studiò lo spagnolo e il francese, i rudimenti della geometria su Euclide e la medicina sotto Descartes la pericolosa accusa di collusione con l'atomismo antico, e di inserirlo nell'alveo della tradizione di Platone ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] termine fu ovviamente, una forte influenza della porcellana francese, sia per quanto riguarda la composizione delle paste di Doccia, Milano 1963; M. Gregori, Cultura e genio di Carlo G., in Antichità viva, IV (1965), 2, pp. 83-86; G. Campana, Le fonti ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Tommaso in Parione dal 1728 al 1741, di S. Luigi de’ Francesi dal giugno 1741 al 30 giugno 1743, e poi di nuovo in 6370, maggio 1758, n. 8172, 23 giugno 1770, p. 4; Roma antica e moderna, Roma 1765, p. 233; G. Gori Gandellini, Notizie istoriche ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] e tedeschi e che servì principalmente a risolvere l'antica controversia tra Grado e Aquileia per il patriarcato di a Roma Gerberto e in seguito glielo presentò. Il monaco francese aveva viaggiato al seguito del margravio Borello I di Barcellona ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] di un'opera ferocemente antirivoluzionaria, presentata come traduzione dal francese, che sosteneva la diffusa ipotesi del complotto ordito dai philosophes ai danni dell'antico regime. In questo libro anche l'Encyclopédie era ritenuta responsabile ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...