ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] Amalafreda (Jordanis Getica,par. 304). Secondo il costume germanico, il nuovo re sarebbe dovuto essere eletto dall' (Variae, l. VIII, 1) uno dei motivi dominanti è l'antichità del sangue amalo e l'esaltazione dei legami e dei patti stabiliti tra ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] ), Eteocle e Polinice (1675, T. Fattorini), Adone in Cipro (1676), Germanico sul Reno (1676, G.C. Corradi), Pausania (1681; G. Frisari vespro del 1° genn. 1687; composizioni nello stile antico a cappella senza organo, come la Missa Lauretana a cinque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] riesce a far insorgere contro Roma popolazioni galliche e germaniche e costituisce, secondo la definizione di Tacito nelle altre.
La presentazione del regno di Tito da parte dagli autori antichi come un regno in cui i sudditi non sono vessati e ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] il cui rigetto avrebbe segnato il ritorno dell'"antico spirito regionale e regressista" (a Sonnino, 8 7-46; G. Gozzi, Modelli politici e questione sociale in Italia e in Germania fra Otto e Novecento, Bologna 1988, pp. 81-126; utili riferimenti in La ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] chiesa di Saint-Pierre-aux-Nonnains, da alcuni ritenuta la più antica di Francia. L'abbazia sarebbe stata fondata da Eleuterio, duca durante la quale M. divenne parte integrante dell'impero germanico. Il gruppo più omogeneo di opere è rappresentato da ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] letteratura latina dell'Impero e del Medioevo, le lingue e letterature romanze, anche le lingue e letterature germanicheantiche... Sub specie Vergili il C. tratta degli elementi classici e della tradizione romana nelle letterature medievali, disegna ...
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BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] (L’Acropoli di Atene in una veduta del 1670, in Numismatica e antichità classiche, XXXI [2002], pp. 347-358; e Aκόμα μια φoρά για di Brescia (1973); socio dell’Istituto archeologico germanico (1977); socio nazionale dell’Accademia nazionale dei ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] una b. pontificia del 555-556 oggi perduta, mentre il più antico esemplare pervenuto, staccato dal documento originario, è una b. di Giovanni il sigillo in cera, diffuso prima dall'Est germanico verso l'Ovest, e successivamente dal Nord lotaringio ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] alle alte cariche militari e civili del regno, ma anche ai re germanici alleati (per es. al re dei Franchi Childerico nel 476). L' metà del 9° secolo. Così, mentre per le antiche zone di insediamento merovingio sono noti solo singoli ritrovamenti ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] nel personaggio del lanzo, che parla con forte accento germanico (un carboner todesco ha parte nella Spagnolas), e in Saltuzza, in cui l'autore dichiara di voler "uscire dall'ordine antico" e di voler fare opera "piena di naturalità", riecheggia il ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...