BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] forza tuttora capace d'imporsi alla sua ira di re germanico anche indipendentemente dalla lettera del suo grande nemico. Ne , IV (1928), pp. 534-537; Gr. Hartmann, Roma alla fine del mondo antico, Roma 1930, pp. 99, 105s.,107, 116-124, 145, 349; S. B ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] di opporsi a un nemico che sapeva di antico (rievocando magari il Barbarossa, i lanzichenecchi e processi Turani, Ambiveri, Don Vismara, Maj, Tulli avanti il Tribunale di guerra germanico a Bergamo (1943-44-45), «Atti dell’Ateneo di scienze, lettere, ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] protestanti e le monarchie europee1.
Carlo Sigonio tra antichità e Medioevo
Carlo Sigonio è stato uno dei più di Carlo Sigonio a Sulpicio Severo, in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, 3 (1977), pp. 75-104; A. Lauro, Baronio ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] imperatori nella parte occidentale dell'Impero, del primo re germanico in Italia, Odoacre, dei re ostrogoti. A., una quello dello Impero. In condizioni, tuttavia, così diverse dalle antiche, che non si poteva davvero parlare di un ripristino dello ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] dei principali nemici della nazione francese, l’impero germanico, sostenendo che la donazione fosse stata prodotta per IV, cit., art. LXII, p. 93. Sull’utilizzo delle fonti antiche da parte di Tillemont si veda il contributo di F. Paschoud, Comment ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e i capitoli cattedralizi difendevano in tal modo le antiche esenzioni dall'autorità vescovile.
Nei territori dell'Impero G. XIII istituì, su indicazione della congregazione Germanica, due nuove nunziature con compiti di natura religiosa, simili ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] , era ospitato un culto di Apollo salutare. Il culto si svolgeva anticamente presso un altare, fino a che nel II secolo a.C. sud, i soldati della guardia dell’esercito gallico-germanico portano le stesse immagini divine rappresentate sul rilievo della ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] esistente, riprendendo fra l’altro un’antica consuetudine ecclesiastica, che nel passato E. Fattorini, Il cattolicesimo politico tedesco, in Cultura politica e società borghese in Germania fra Otto e Novecento, a cura di G. Corni, P. Schiera, Bologna ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] le supreme magistrature dello Stato, presso i popoli germanici era decisivo, per la determinazione dello status di la nobiltà, ma per l'intera storia costituzionale dell'Europa d'antico regime.
La nobiltà da classe della società a premio del merito ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] Costantino è accusato di aver sconvolto l’ordine stabilito, le leggi antiche e la tradizione, e di essere stato il primo ad aver avrebbe, in seguito, promosso alla stessa carica un brutale germanico (rimprovero ripetuto a XXI 12,25). Lo storico, ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...