(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] dei nove pianeti principali del sistema solare e il quinto in ordine di distanza dal Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Mercurio, Venere, Marte e Saturno) uno dei cinque pianeti visibili a occhio nudo.
La sua orbita ellittica ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] e a forma).
Nelle prime manifestazioni del pensiero greco è già presente la contrapposizione tra le due squisitamente metafisica, concezione che prevarrà nel corso del pensiero antico e medievale. Tra le eccezioni più significative bisogna ricordare ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] ., è cinta dalle mura di Solimano (1536), con porte forse corrispondenti a quelle antiche: a N, quelle di Erode, di Damasco e Nuova; a O, di circa 100.000 fedeli.
I cattolici di rito greco-bizantino sono sottoposti al patriarca melchita di Antiochia, ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] riconoscere le varie fasi del suo sviluppo: il nucleo più antico della città, dalle vie strette e tortuose, si irradia . Genesio (ricostruita nel 1645; dipinti di A. Cano e di El Greco); la casa dei Lujanes (16° sec.); la cappella del Vescovo (1520 ...
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tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] e vi si trovano raccolte le eredità dei tipi etrusco-italico, greco, asiatico, africano. Il tipo di mausoleo (fig. B) più
Nel mondo islamico l’uso di recinti cimiteriali è di data relativamente antica, e il tipo più comune di t. è quello formato da ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] della sintassi è trattato nell’opera di Apollonio Discolo.
La g. latina accoglie categorie e concetti da quella greca; vanno ricordati per i tempi più antichi Varrone e Quinto Remmio Palemone (1° sec. d.C.), per i più recenti soprattutto Prisciano da ...
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Libro scritto a mano la cui forma più antica fu, nel mondo mediterraneo, il rotolo di papiro, usato dagli Egizi e poi adottato dai Greci e dai Romani; la scrittura era disposta nel senso della maggiore [...] rotolo in colonne uniformi scritte l’una accanto all’altra e il rotolo si leggeva svolgendolo in senso orizzontale. I più antichi volumi greci di papiro conservati risalgono al 4° sec. a.C. (resti di un papiro contenente il commento a un testo orfico ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] metrica oraziana. Grandissimo fu l'influsso di A. sui poeti posteriori, greci e latini. A noi sono giunti meno di 300 versi; nessun tra A. e Omero era un luogo comune della critica letteraria antica; e si sa che i rapsodi dell'età aurea recitavano A. ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] metropoli dell’Oriente e una delle maggiori città del mondo antico. Al principio dell’era volgare, la sua popolazione toccava In età bizantina, fu il più importante avamposto del mondo greco-romano in Oriente. Cadde in mano dei Turchi Selgiuchidi nel ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] classica completa, comprendente anche una buona conoscenza del greco. Datosi presto allo studio della giurisprudenza, ne divenne Dio e della sua rivelazione nelle Scritture, compreso l'Antico Testamento. Contro gli gnostici in particolare, rigettava l ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...