Egitto, storia dello
Francesco Tuccari
Da terra di conquista a grande paese arabo
Sede di una civiltà millenaria, l'Egitto ha fatto parte, nel corso della sua storia, di mondi profondamente diversi [...] e sociale, e per costumi, cultura e religione: il mondo greco-romano, bizantino e dei faraoni, e poi quello islamico. Oggi conquista araba
Culla di una delle più potenti civiltà del mondo antico (Egizi), l'Egitto è rimasto per secoli un paese di ...
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Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] in cui si stanziarono – il Latium vetus (in latino «Lazio antico») – si estendeva dal basso corso del Tevere, a nord, al scritta sull’esistenza di questo popolo, costituita dalla Teogonia, poema del greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.). In essa si legge ...
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Livio, Tito
Tommaso Gnoli
Lo storico che ha narrato la grandezza di Roma
Tito Livio fu uno dei più importanti storici latini e, assieme a Orazio e Virgilio, uno dei maggiori rappresentanti dell’età [...] ‘aggiustate’ quando Livio le utilizzò.
Fonti molto simili, per il periodo più antico, sono anche alla base del racconto dell’altro storico delle origini di Roma, il greco Dionigi di Alicarnasso, vissuto al tempo di Ottaviano Augusto: per questo si ...
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Vesta
Emanuele Lelli
La dea del focolare
Il fuoco era un elemento importantissimo nelle società antiche: il focolare occupava infatti il centro della casa, così come il tempio dove veniva custodito [...] ’ più grande, mantiene sempre acceso un fuoco comune, custodito nel tempio consacrato alla divinità del focolare.
Nell’anticaGrecia la divinità del fuoco domestico è Estia, che significa appunto «focolare». Estia protegge i sacrifici che si compiono ...
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Medi
Sergio Parmentola
Antichissima popolazione dell’Iran nordoccidentale
Dopo due secoli di sottomissione agli Assiri, i Medi, che abitavano nell’Iran nordoccidentale, ottennero l’indipendenza con [...] un tentativo di ribellione represso da Sargon II nel 715.
Lo storico greco Erodoto racconta che i Medi, prima divisi, si unirono nel 7° lingua, comunque di ceppo indoiranico, simile al persiano antico, e non sappiamo se possedessero la scrittura a ...
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Diocleziano
Tommaso Gnoli
Il difensore delle antiche tradizioni romane
L'imperatore Diocleziano, vissuto tra 3° e 4° secolo, ebbe altissimo il senso dello Stato e lottò tutta la vita per difendere istituzioni [...] Cesari, appunto ‒, questo sistema si chiamò tetrarchia (in greco "potere diviso in quattro"). Così, nel 293, Diocleziano azione fu mirata a restituire allo Stato il suo antico splendore, attraverso provvedimenti molto conservatori. In questo quadro ...
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Serse I, re di Persia
Sergio Parmentola
Un despota alla conquista della Grecia
Sovrano della dinastia degli Achemenidi, Serse I salì al trono persiano nel 485 a.C. e continuò le guerre contro i Greci, [...] .C.).
A giugno riuscì ad attraversare l’Ellesponto – antico nome dello stretto dei Dardanelli – insieme al suo numeroso dello stretto. Passate la Tracia e la Macedonia giunse in Grecia, dove le città-Stato si confederarono contro il pericolo persiano. ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] cui si posero le basi per la Chiesa catara, organizzata in vescovati e diocesi.
I catari, cioè i puri (dal greco katharòs), affermavano, al pari dei manichei, una concezione dualistica della realtà. Secondo i loro miti cosmogonici, all'origine dell ...
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basileus
Nome che nell’anticaGrecia designava il re; esso è stato identificato con la forma micenea pasireu che nel 13° sec. a.C. indicava, tuttavia, un signore sottoposto al vero e proprio re (wanaka). [...] 5° sec. a.C. la monarchia sussisteva solo a Sparta e in alcune regioni periferiche del mondo greco (Macedonia, Epiro, Cipro). Ma in alcune località si perpetuò, col nome, l’antica funzione sacrale dei re, per es. ad Atene, ove l’archon b. è appunto l ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] a quella europea. Dalla consapevolezza che la s. di queste società è indipendente e irriducibile al processo che dall’antichitàgreco-romana ha condotto all’Europa moderna, sorge l’esigenza di una s. universale in grado di abbracciare anch’esse ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...