PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] . 6° la decorazione pavimentale appariva orientata verso linee di sviluppo differenziate all'interno dell'area dell'anticoImperoromano: alla particolare intensità produttiva dei territori affacciati sul Mediterraneo si contrapponeva infatti una sua ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] le regioni dell'anticoImperoromano corrispondenti all'attuale Austria danubiana e all'attuale Baviera orientale. Ancora molto giovane, entrò a far parte della Congregazione monastica fondata e guidata nel Norico da s. Severino. Non doveva avere, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scultore dei più attivi in ambito padano, Benedetto Antelami sa coniugare il linguaggio [...] lo stretto rapporto fra la Chiesa di Roma e l’anticoImperoromano. Il messaggio è chiaro: è la Chiesa che detiene la lingua dell’antico e con essa la facoltà di incoronare il vero imperatore (A.C. Quintavalle).
A Parma Antelami realizza un’altra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli imperatori e l'iconoclasmo
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’VIII secolo, l’autorità imperiale condanna [...] basileus a tutti gli effetti, inaugurando ufficialmente quella che sarà una specificità della basileia bizantina rispetto all’anticoImperoromano: la liceità giuridica di un potere tutto femminile al vertice dello Stato, che avrà nel seguito della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Sacro RomanoImpero
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale l’impero germanico è il più prestigioso dei [...] e la trasformazione in una debole confederazione di stati.
L’Impero ottoniano
L’impero ottoniano si considera romano e sacro, cioè ritiene di essere l’erede e il continuatore dell’anticoimperoromano e che la sua funzione principale sia la difesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Ungheria
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Ungheresi plasmano l’area del bacino del Danubio, determinando il profilo [...] Manuele I, nipote per via femminile di san Ladislao, che vuole intraprendere una politica di riconquista dell’anticoImperoromano, penetrando in Europa a partire proprio dalla parte ungherese. Manuele porta per due decenni guerra all’Ungheria ...
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Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] ridusse ai territori ereditari degli Asburgo.
Per rompere la tradizione della regalità e nel ricordo dei fasti militari dell’anticoImperoromano, Napoleone assunse nel 1804 il titolo di i., e costrinse Francesco II a rinunciare (1806) al titolo di i ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] o. Le Chiese cattoliche di vari riti sorte nella parte orientale dell’anticoImperoromano.
Nel corso dei primi cinque secoli del cristianesimo, nell’ambito dell’Impero d’Oriente si costituirono i patriarcati di Antiochia, Alessandria, Costantinopoli ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] sistema educativo tra la fine dell’evo antico e il Medioevo. La r. si si moltiplicano in tutto l’Impero; nel curriculum scolastico e la povertà delle opere, per lo più scolastiche (Aquila Romano, 3° sec.; Mario Vittorino, Chirio Fortunaziano, C. ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] sono vittoriosamente superate dagli umanisti. L'antichità non diventa una moda, ma una regola e una legge. Dal breve orizzonte comunale le menti corrono al confronto con l'universalità dell'imperoromano, dall'idioma volgare, ristretto alla cerchia ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...