BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] 'Italia, in cui, partendo dalla crisi conclusiva dell'Imperoromano, giungeva appena a trattare della dominazione dei Longobardi, questa raccolta, su La civiltà e la moralità nel mondo antico e nel nuovo). Occorre invece accennare allo sforzo ch'egli ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] Opere, 1964, p. 29), che avrebbero dovuto costituire la seconda parte delle Antichità estensi. Muratori volle «esporre i costumi e riti dell’Italia, dopo la declinazione del romanoimperio sino al 1500» per «trattare dei diversi e vari governi di que ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] 1548, fornirà invece la sua opinione all'imperatore sulla questione della traslazione del concilio da di lettere tra il maestro e l'antico allievo (dal 1522 non s'erano Zeitschrift der Savigny Stiftung für Rechtsgeschichte, Rom. Abt., XLVIII (1928), pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] della «barbarie» nell’Occidente dopo la caduta dell’Imperoromano, d’altra parte, non rappresenta una mera ripetizione London 1976 (trad. it. Roma 1978).
P. Rossi, Le sterminate antichità. Studi vichiani, Pisa 1969, 19992.
R. Esposito, La politica e ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] , di simonia e di alleanza con i Normanni ai danni dell'Impero. A. II rispose che, se egli si discolpava dalle accuse, contro la sua volontà, da coloro i quali, secondo l'antico costume romano, avevano il diritto e la potestà di farlo. La procedura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] più famoso punto di riferimento per quel che riguarda la grammatica, la lessicografia, la semantica dell’antica scrittura, con cui Roma aveva unificato l’imperoromano e sconfitto la barbarie, sia che se ne condividesse, sia che se ne respingesse il ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] e La formazione della moderna storiografia sull'Imperoromano (ibid., pp. 107-164), epilegomeni (1988), pp. 212-446; Omaggio ad A. M.: storia e storiografia sul mondo antico, a cura di L. Cracco Ruggini, Como 1989; The presence of the historian. ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] , in particolare dai saggi raccolti in due volumi di chiara ispirazione politica: Imperialismo romano e politica italiana, Bologna 1920; Roma dall’antico al nuovo impero, Milano 1938.
Si iscrisse al Partito nazionale fascista il 21 maggio 1932. Ma ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] venerazione delle immagini. Condannò l’iconoclastia come eresia e negò all’impero la qualifica di «romano», che aveva conservato fin dall’antichità, considerandolo invece impero dei «Greci». Contemporaneamente attribuì a Pipino la qualifica ideale di ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] altre materie prime.
Con la decadenza dell'Imperoromano la tecnologia ceramica non ebbe un significativo sviluppo quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...