ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] germanici (Greenhalgh, 1984). Si propone una identificazione tra quella bellezza e la gloria dell'Imperoromano, quasi che ogni oggetto antico di particolare qualità formale preservi in sé una scintilla della passata grandezza. È il motivo per ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] in Germanos, Carlo Magno e tutti i sovrani del Sacro RomanoImpero; per giungere finalmente, attraverso la casa di Sassonia e di quei passi nei quali sembra asserita la continuità tra gli antichi Romani e i nuovi Italiani, citando poi a conferma l ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] in Africa della cultura ellenistica.
Ma il maggiore e più durevole impero del mondo antico sorto in Occidente fu quello romano, le cui origini vanno ricondotte all'opera dell'imperatore Augusto a partire dal 27 a.C.: egli riordinò i grandi territori ...
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romano
Andrea Mariani
Il termine compare solo nel Convivio e nella Commedia, sempre con valore di grande dignità e nobiltà, secondo l'alto concetto che D. aveva di Roma, della sua storia e dei suoi [...] imperio (Cv IV IV 12, V 6 e 17), potenzia (IV 8), libertà (V 19), principe (IV 8) e principato (Pg X 74).
In Cv I XI 14 lo latino romano (Cv IV V 11). L'aggettivo non si riferisce più alla Roma antica, ma a quella cristiana, in Cv IV XXIX 2 e Pg XIX ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tradizione barocca (il ‘barocchetto’ romano) caratterizza la città.
Il fascismo promuove grandi demolizioni (Borgo; case di Monte Caprino) anche per isolare le rovine antiche e creare arterie spettacolari («via dell’Impero», via XXIII Marzo, ora ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] in italiano, e la distinzione tra caso retto e obliquo, documentata per tutto il periodo dell’antico francese.
L’inizio del Medioevo coincide con la caduta dell’Imperoromano d’Occidente (476), ma è solo sotto i Capetingi (10° sec.) che troviamo le ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’ImperoRomano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] nuova a imitazione del modello rappresentato dalla Grecia e da Roma antiche, si sentirono indotti ad accomunare nel rifiuto e nel dispregio i come il M. tradizionale era succeduto all’ordine romano, in una prospettiva catastrofista di ritorno di un ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] , sospettando di lui l'uccise. Divenuto padrone d'Italia, raggiunse con l'imperatore un accordo sul suo riconoscimento solo nel 498. T. mantenne l'antico ordinamento romano: ai Romani erano assegnate quasi tutte le cariche civili; ai Goti rimanevano ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’ImperoRomano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] provenienti da tutte le regioni dell’impero: si ritiene infatti che le più antiche melodie non fossero che varianti di Sergio da Costantinopoli, Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il Melode che unì influssi siriaci e semitici. La ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] Ne derivò un contrasto con la politica dell’Imperoromano per l’impossibilità che il cristianesimo, pur ossequente da tempo immemorabile o per concessione pontificia. Rispetto all’antico ‘diritto di asilo’ l’Accordo di revisione del Concordato ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...