Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] B. Tanucci, Difesa seconda dell'uso antico delle Pandette, 1739, p. 171; ho preso un sistema diversissimo dal romano vostro e dal germanico del Muratori storiografica, pp. 3-21; M. D'Addio, Impero, feudalesimo e Storia d’Italia nel pensiero civile ...
Leggi Tutto
FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] ai primi anni dell'impero di Giustiniano, seguendo il relazione al fatto che il più antico codice della Parafrasi disponibile ai pp. 60-66; V. Scialoja, in Bull. d. Ist. di dir. rom., 1903, 5; P. Del Giudice, in Archivio giuridico, XVI (1903), pp. ...
Leggi Tutto
senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] numero allo schema ternario dell’antichissimo Stato romano (tre tribù e trenta curie). a mera formalità. Nei tempi più antichi, del S. fecero parte di diritto era divenuta pressoché superflua. Durante l’impero, essendo deferita al S. la nomina ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] e da Marianna Fitzgerald e Browne, di antico patriziato irlandese, nata a Dublino da Tommaso l'accademia ecclesiastica del Collegio Romano. Nel 1773 vestì l'abito attuale delle Chiese Cattoliche esistenti nello Impero Russo, e degli affari trattati in ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] interessante è lo studio Le tracce di diritto romano nelle leggi longobarde (in Rend. del R pp. 429-609; Il principio del talione e l'antico diritto germanico, in Studi senesi in onore diL. Mariani dalla caduta dell'Impero d'Occidente all'inizio ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] grandi proprietari potevano da tempo molto più antico presentare un sostituto (vicarius). Già alla di mercenari barbari.
Medioevo
Negli Stati romano-barbarici il s. spettava teoricamente a i vassalli del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, ...
Leggi Tutto
senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] il numero allo schema ternario dell’antichissimo Stato romano (3 tribù e 30 curie). Con Silla che nella tarda repubblica e nell’Impero l’età richiesta per l’appartenenza Magno, è certo che il s. antico, in quanto istituzione formale, cessò di ...
Leggi Tutto
stipulatio In diritto romano, contratto verbale, con il quale era possibile assumere obbligazioni di qualsiasi contenuto mediante la pronuncia di determinate parole. La s. è frutto di uno sviluppo storico [...] es.: «prometti di dare cento?»; «prometto»). Come l’antica sponsio, per risultare valida la s. richiedeva – oltre alla alcun’altra formalità; tuttavia, specie nella parte orientale dell’impero, di cultura giuridica greca, ben presto si diffuse la ...
Leggi Tutto
Siro-Romano, libro Denominazione moderna di un’operetta della giurisprudenza postclassica orientale (Leges Constantini Theodosii Leonis), probabilmente frutto del lavoro delle scuole di diritto attive [...] in quella parte dell’impero nella seconda metà del 5° sec. d.C., e perciò utilizzata a scopo didattico. Redatta inizialmente in greco, conteneva una trattazione elementare dell’antico diritto civile romano, aggiornato alla luce delle costituzioni ...
Leggi Tutto
MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] dell'antichità e il cui sfruttamento continuò con successo dai tempi più remoti a tutto l'impero. Teoria della proprietà, Roma 1928, p. 346; P. Bonfante, Corso di dir. rom.: La proprietà, Roma 1926, p. 262 segg.; D. Simoncelli, Le società minerarie ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...