Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] et immunes (con una libertà non garantita da un trattato, ma concessa dai Romani).
In tutta l’area dell’anticoImperoRomano, a partire dal 5° sec., le migrazioni dei popoli germanici, una dilagante crisi economica e demografica e il sovvertimento ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] politico-culturale di rilievo quella che è stata definita appunto rinascenza carolingia. Se lo sforzo di ricostruire l'anticoImperoromano fu un patetico tentativo di ricostruire ciò che non era più ricostruibile, la rinascenza di una certa cultura ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] . 6° la decorazione pavimentale appariva orientata verso linee di sviluppo differenziate all'interno dell'area dell'anticoImperoromano: alla particolare intensità produttiva dei territori affacciati sul Mediterraneo si contrapponeva infatti una sua ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] in questo luogo esprimono, attraverso l’intento divino di conservare del ricordo delle testimonianze, quella successione all’anticoImperoromano che la Roma cristiana rappresenterebbe, concetto espresso dal papa già nel suo breve apostolico del 28 ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] e irregolarità del terreno.
P. romani si sono conservati in numero assai considerevole in tutte le parti dell'anticoImperoRomano, soprattutto nell'Italia stessa, in Francia, Spagna, Asia e Siria. Nonostante qualche cambiamento o restauro di età più ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] di uffici pubblici, di istituzioni pubbliche e culturali ecc.
Dalle origini alla fine dell’ImperoRomano
Nell’antico Egitto i p. reali e principeschi constavano di varie costruzioni a un piano, di mattoni e legno, raggruppate intorno a più cortili e ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] Ne derivò un contrasto con la politica dell’Imperoromano per l’impossibilità che il cristianesimo, pur ossequente da tempo immemorabile o per concessione pontificia. Rispetto all’antico ‘diritto di asilo’ l’Accordo di revisione del Concordato ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] la proposta di abolizione dell'ex via dell'Impero "semplicistica" così come formulata dalla Soprintendenza archeologica che prevedeva di ricomporre l'unità della zona ricongiungendo l'antico Foro Romano con quelli di Nerva, di Augusto e di Traiano. ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] botte di grandi blocchi di pietra e, fra i tentativi più antichi, la vòlta pure a botte irregolare e molto ribassata con la sviluppo degli schemi architettonici formatisi dagli ultimi secoli dell'Imperoromano e basati appunto su un accorto uso di ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] scultura delle varie regioni dell'imperoromano, specie di quella del medio e basso impero. I risultati sono stati calice di Antiochia attribuibile all'arte siriaca, in un'epoca non più antica del III secolo, né più recente del V. Anche altri pezzi, ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...