Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] p. 116) e le distribuzioni di monete completano il quadro di una munificenza che prendeva a modello quella degli antichiimperatori romani. Di particolare interesse il corteo di carri allegorici che fu organizzato per il carnevale del 1466 dal Comune ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] eventi ancor più decisivi, contribuirono a mutare profondamente l'antico assetto dell'Europa tardo-medievale. Si è già detto 1530) sancì la supremazia di Carlo V, incoronato dal papa imperatore e re d'Italia, e divenuto di fatto signore di tutta ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] . La politica sociale di Costantino può essere considerata solo attraverso la lente delle preoccupazioni tradizionali di un anticoimperatore.
Tenendo a mente queste cautele, inoltre, è giusto porsi le domande ricorrenti sul programma legi;slativo di ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] Cinquecento e del Seicento, dalla ripresa di una teoria antica come il diritto naturale, soprattutto nella versione che ne importante nelle controversie per la supremazia tra papato e impero, e i giuristi fornirono argomenti in sostegno delle pretese ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] se Leone XIII non accennava più a tutto l’antico territorio, limitando le rivendicazioni alla sola Roma e .
35 Lettera del 18 agosto 1881 di Leone XIII a Francesco Giuseppe, imperatore d’Austria. Le minute della lettera si trovano in ASV, AES Stati ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] ; Th. Grünewald, Constantinus, cit., pp. 159-162; G. Bonamente, Apoteosi e imperatori cristiani, in I cristiani e l’Impero nel IV secolo, Atti del I Colloquio sul Cristianesimo antico (Macerata 17-18 dicembre 1987), a cura di G. Bonamente, A. Nestori ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] presentò al di qua delle Alpi per rivendicare le prerogative dell'Impero sulla penisola, l'E. ed i suoi fratelli si passi diplomatici per evitare che la tensione fra i suoi antichi alleati crescesse sino al punto di esplodere in guerra aperta ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Domenicani e dei Gesuiti, sono presenti echi delle tradizioni più antiche, medievali e visionarie (il Manuale di pietà tratto dalle e i fedeli europei non si sentono più protetti dagli imperi, sono alla ricerca di una protezione che plachi l’ ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] esaltando Federico II e Manfredi quali signori del Mezzogiorno: quindi come figure nazionali ormai libere dai loro antichi legami con l'Impero.
Se Ugo Foscolo aveva irruentemente salutato in Federico II il protounificatore della lingua italiana e l ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] si andava sovrapponendo sempre più a quella pagana dei più antichi, che continuavano comunque a monumentalizzare gli ingressi a Roma dalle strade che giungevano da ogni parte dell’Impero.
È facile immaginare l’impressione che quanti arrivavano per la ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...