Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Israele e il Levante
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel I millennio a.C. un popolo minore, gli Israeliti, vive la prima fase della [...] assimilato e ripetuto – anche se talora con sottolineatura forse eccessiva – come il ruolo o l’influsso dell’anticoIsraele nelle vicende dell’area siro-cananaica sia stato marginale e, sulla scala più ampia dell’intera Mezzaluna Fertile ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] dividevano in 18 mesi di 20 giorni. In seguito vi aggiunsero 5 giorni che venivano intercalati alla fine di ogni anno.
AnticoIsraele. - Scarse sono le notizie sul c. degli Ebrei. A una fissazione del c. costante, tuttora vigente, non si giunse che ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] nelle quali si cerca una corrispondenza tra gli episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento o tra la vita di Cristo danza riportando trionfalmente l’Arca dell’alleanza in possesso di Israele; con Betsabea, moglie di un suo comandante presa in moglie ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] e aramaici. La caduta di Samaria nel 721 a.C. e l’instaurazione di un governo provinciale assiro nell’antico regno d’Israele resero più diretta, seppur limitata, l’influenza artistica assira in Palestina.
Per quanto riguarda il regno di Giuda, una ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] la religione a una spiritualità e universalità sempre maggiori. L'innegabile somiglianza tra le società profetiche dell'anticoIsraele e quelle dei dervisci nel seno dell'Islām (nel quale costoro rappresentano una corrente di religiosità primitiva ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] , per la proprietà connaturale alla danza di esprimere e potenziare i sentimenti interiori sia profani sia sacri. Così nell'anticoIsraele, allo stesso modo che si formavano cori danzanti di donne per celebrare una vittoria e dare sfogo alla propria ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] tempo sembrano essere stati sostituiti dei "giudici" (istituzione, o per lo meno denominazione, che ha il suo parallelo nell'anticoIsraele) è tutto quanto ci è conservato (presso Flavio Giuseppe, C. Apionem, I, 21) intorno alla storia dei Fenici ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] concezione, quella del regno di Dio, che, come ha dimostrato il Mowinkel (Psalmenstudien, II, Oslo 1921), era propria dell'anticoIsraele anche prima ch'esso venisse a contatto coi Persiani e con la loro escatologia; un regno di Dio universale, la ...
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Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] atteggiamento di ribellione o anche d'indifferenza verso Dio a quello contrario di amore e obbedienza.
Ebraismo. - Nell'anticoIsraele i profeti non erano che predicatori di penitenza, mandati però non ai singoli individui, ma all'intera nazione, la ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] ne uccise tutti i primogeniti, risparmiando invece quelli israeliti, le cui abitazioni erano riconoscibili dal sangue sugli Piccolo (525 d.C.), basato a sua volta su quello alessandrino più antico, fra il 22 marzo e il 25 aprile. È quindi una festa ...
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israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...