LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] , che nel 1929 era stato confinato per cinque mesi a Lipari, perché sospettato di fare da intermediario tra il padre e gli antifascisti italiani. A quell'epoca il L. si era già rifugiato con la moglie e una figlia in Francia, avendo lasciato l'Italia ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] , ad Indicem; M. Palla, Firenze nel regime fascista (1929-1934), Firenze 1978, ad Indicem; I compagni di Firenze. Memorie di lotta antifascista 1922-1943, a cura di G. Gozzini, Firenze 1979, ad Indicem; A. Dal Pont-S. Caronini, L'Italia dissidente e ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] il passato, comportò un abbandono delle suggestioni neofasciste e si espresse tra l'altro nel riconoscimento che l'antifascismo era stato in Italia "storicamente essenziale" per il ristabilimento dei valori democratici, con l'avvertenza però che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] sia gli esponenti del ‘formalismo democratico’, spostando tutta la tenuta del discorso sul piano della contrapposizione fascismo/antifascismo (o meglio afascismo). Punto che, ai fini del discorso – e non solo perché ripropone la troppo semplicistica ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] trovano espliciti riferimenti nel discorso del 1929. Non vi è dubbio che, a queste date, la sua posizione fosse ormai nettamente antifascista. Come è noto, dopo la fine della grande guerra, Croce, davanti alla crisi del sistema liberale e al pericolo ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] e col movimento Giustizia e libertà. La cerchia delle sue relazioni crebbe, con la generale ripresa dell'opinione antifascista, durante la seconda guerra mondiale, finché, crollato il regime, diede un decisivo impulso, tra il periodo badogliano e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] è geografia.
Bilancio
Studioso pulito, Silva non è un intellettuale per tutte le bandiere e per tutte le stagioni. Antifascista durante il fascismo, egli rifiuta nel 1925 l’invito a collaborare alla Enciclopedia Italiana diretta da Gentile. Solo a ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] del suo orientamento tra l’attrazione verso alcune della politiche organizzative del fascismo e un chiaro antifascismo intellettuale e ideologico che andò consolidandosi alla fine degli anni Trenta, divenendo esplicito e consapevolmente perseguito ...
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Diritto costituzionale tra memoria e mutamento
Angelo Antonio Cervati
Tecnici del diritto, politici e storici percorrono itinerari diversi nel fornire all’opinione pubblica orientamenti nella valutazione [...] di sottolineare che gli orientamenti di valore testimoniati dalla Costituzione italiana hanno solide radici nei valori dell’antifascismo, che sono valori storici e non solo concetti dogmatici o massime giurisprudenziali. Essi non vanno trattati con ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] ai totalitarismi, alla dittatura e al razzismo.
Ma la scelta di Genova come sede congressuale fu considerata una sfida all’antifascismo, in quanto la città era stata insignita di medaglia d’oro della Resistenza (peraltro, come Milano, sede del ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.