VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] nella pratica medica l'uso dei veleni metallici (pietra infernale, solfato di rame, sublimato, sale di Saturno, composti di antimonio) e di estratti vegetali velenosi, con indicazioni di posologia. Nel 1545 si fonda a Padova il primo orto botanico ...
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SCIO (Chio, Χιος; A. T., 90)
Luciano LAURENZI
Guillaume DE JERPHANION
Vincenzo COSTANZI
Emilio PANDIANI
Gastone DEGLI ALBERTI
Isola del Mare Egeo, formante insieme con le piccole isole Oinoũsai, [...] sulle pelli prodotte nell'isola o acquistate in Turchia. Essa si svolge in 25 fabbriche. Scio ha miniere di antimonio, litantrace, ferro, piombo, stagno e lignite; importa carbone, pelli, tessuti, legna e grano ed esporta pelli lavorate, olio, frutta ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] di questi cosmetici è stato tradizionalmente, ma erroneamente, identificato in un certa forma di antimonio, di solito solfato di antimonio o solfito di antimonio (stibium o stibina), ma le ricerche più recenti suggeriscono che si trattasse più ...
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USATOVO, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C., che prende nome dallo stanziamento di U. presso Odessa e dalle annesse necropoli. Si tratta di una società [...] della cultura di Tripolje (v.). Presenti anche vasi lisci ed altri con impressione a cordicella (v.). Il metallo (rame, antimonio), arrivava per via marittima, ma la lavorazione avveniva in queste regioni delle steppe. L'arma più caratteristica è un ...
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drogaggio
Mauro Cappelli
Processo di introduzione di quantità controllate di atomi estranei o impurezze in un cristallo semiconduttore puro al fine di alterare le concentrazioni dei portatori di carica [...] all’introduzione in un cristallo semiconduttore (tipicamente, di silicio o germanio), di piccole quantità di atomi di fosforo, arsenico, antimonio o altri elementi del V gruppo (tutti con cinque atomi di valenza). Il drogaggio di tipo p porta invece ...
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NICHELIO
Italo BELLUCCI
Carlo RODANO
. Elemento chimico con simbolo Ni, peso atomico 58,68, numero atomico 28. Fu isolato da A.F. Cronstedt nel 1751.
Si trova in natura allo stato di combinazione; [...] di carbonio che rende porosi i getti, oppure di cianuri che li rende fragili. Possono pure esser presenti arsenico e antimonio (che sono meno dannosi dello zolfo), e silicio. Il ferro e il manganese in piccole quantità non esercitano un'influenza ...
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TERMOELETTRICITÀ
Eligio PERUCCA
. È lo studio dei fenomeni di produzione di forza elettromotrice da differenza di temperatura, e dei fenomeni inversi. Più specificatamente comprende i seguenti fenomeni [...] .
Per es., a temperatura ordinaria è
III. Effetto T. J. Seebeck (1821). - ACD (fig. 3) è un circuito bimetallico, p. es., di antimonio e bismuto; NS è un ago magnetico girevole intorno al perno O. Se si scalda con una fiamma L una delle saldature, l ...
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Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] azione del calore o l'aggiunta di un catalizzatore quale la luce normale, le radiazioni ultraviolette, i cloruri metallici (ferro, antimonio, stagno, zinco, ecc.). L'operazione si può realizzare in fase gassosa o allo stato liquido.
La cinetica della ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] 'un caso era stata colorata con cobalto e azzurro di rame, nell'altro con bianco opaco di antimonio. Poiché dalla fine dell'evo antico l'antimonio non ha più servito alla produzione del vetro opaco, l'origine antica del vaso di P. risulta attestata ...
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Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche [...] del sottosuolo non hanno dato i risultati sperati, soprattutto nel campo dei petrolî, mentre anche quelle minori (antimonio, mercurio, ecc.) sono decadute.
L'allevamento costituisce una discreta risorsa, poiché il paese è prevalentemente steppico ...
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antimonio
antimònio s. m. [dal lat. mediev. antimonium, forse adattam., con conglutinazione dell’art., dell’arabo ithmid, che, come il lat. stibium, gr. στίβι, στίμμι «antimonio», è forse dall’egiz. ant. sdm, copto stim]. – Elemento chimico,...