GIOVANNI II Comneno, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Successe il 15 agosto 1118 al padre e fondatore della dinastia Alessio I, di cui era già collega sin dal 1092. Era nato nel 1088. Si assicurò [...] di Sicilia e dell'avversione del papato alla sua politica di riconquista della Siria latina, G. II si volse a ristabilire i legami di scese per Sozopoli ed Attalia in Cilicia per impadronirsi diAntiochia. Ma, fra i preparativi militari, morì l'8 ...
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KHUSRAW (ar. Kisrà, gr. Χοσρόης [cioè Cosroe], queste due ultime forme passate anche a denominazioni in genere dei sovrani sassanidi)
Francesco Gabrieli
Nome già portato da un eroe della leggenda iranica, [...] alla sua corte cercarono rifugio gli ultimi neoplatonici della scuola di Atene chiusa nel 529 da Giustiniano, e per sua giunsero sino a Calcedone sul Bosforo, devastarono la Siria, occuparono Antiochia, Damasco e Gerusalemme (614), donde i ...
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MACRINO (M. Opellius Macrinus)
Alberto Olivetti
Imperatore romano dall'11 aprile 217 all'8 giugno 218. Era nato a Cirta (Mauritania) nel 164 da umilissima famiglia. Sotto Settimio Severo aveva ricoperto [...] era stata confinata a Emesa in Siria per far proclamare imperatore Vario Bassiano detto Eliogabalo (v.) figlio della sua figlia Soemiade. M. tentò di resistere, ma, abbandonato dai soldati, fuggì travestito da Antiochia. Fu però raggiunto, e, fatto ...
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NUSAYBIN (arabo Naṣībīn; gr. Νίσιβις; A. T., 73-74)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
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Città della Turchia nel vilâyet di Mardin situata presso il confine con la Siria a 430 m. s. m.; sorge ai piedi del versante [...] assiri col nome di Naṣibina, Nusaybin divenne colonia macedonica sotto Seleuco II Nicatore ed ebbe il nome diAntiochia Mygdonia (dal nome e del metodo degli studî ecclesiastici e profani nella Siria nestoriana dei secoli V-VII. Dopo la conquista ...
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MELCHITI
Giuseppe De Luca
. Con questo termine sono oggi comunemente designati i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba. Delle discipline dette in genere "orientali" - cioè l'alessandrina, [...] rimonta al 460, e dall'Egitto presto passò in Siria. Ma l'arabo, oggi comune a tutti i melchiti di razza e lingua greca, di razza e lingua siriaca.
La loro comunità rappresenta le due grandi circoscrizioni ecclesiastiche d'Alessandria e d'Antiochia ...
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TEOFILO diAntiochia
Fiorì sul declinare del sec. II; originario della Siria e fornito di vasta cultura, divenne cristiano in età già matura, e vescovo diAntiochia verso il 170. Da Eusebio (Hist. eccl., [...] fra il Logos ἐνδριάϑετος (in relazione al Padre) e il Logos προϕορικός (in relazione alle cose create). La catena di scolî ai Vangeli pubblicati col nome di T. da M. de la Bigne (Bibliotheca SS. Patrum, V, Parigi 1576, pp. 169-196) non proviene da T ...
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GALLO, Gaio Cestio (C. Cestius Gallus)
Gastone M. Bersanetti
Figlio, con ogni probabilità, di C. Cestio Gallo (console nel 35 d. C.). Nel 42 d. C. fu console sostituto. Nel 63 fu inviato da Nerone a [...] governare la Siria, dove però da principio ru sottoposto militarmente al comando di Corbulone. Chiamato in aiuto da Gessio Floro, rivolta, nell'ottobre del 66 si mosse da Antiochia, con un esercito di 30.000 uomini. Giunse dinnanzi a Gerusalemme e ...
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NŪR ad-DĪN
Giorgio Levi Della Vida
N Epiteto onorifico (laqab), significante letteralmente "luce della religione", col quale viene comunemente designato sia presso gli storici musulmani sia presso quelli [...] dal padre e proseguita da lui nei primi anni di regno, e assicurò definitivamente all'Islām il principato diAntiochia e quasi tutta la Siria settentrionale; anche contro il regno di Gerusalemme fece spedizioni fortunate. Fu pertanto in grado ...
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SELEUCIA di Pieria
Roberto Paribeni
Porto diAntiochia sulla costa settentrionale della Siria fondato da Seleuco Nicatore, al posto di una Antigonia, fondazione di Antigono Monoftalmo. Ma essa fu da [...] Tolemeo III Evergete strappata alla Siria, e riuscì soltanto ad Antioco III di toglierla definitivamente al dominio tolemaico. Riunita alla Siria, servì egregiamente alla splendida capitale di quel regno, Antiochia. La stessa funzione Seleucia ...
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MILLET, Gabriel
Pierre Lavedan
Studioso d'arte, nato a Saint-Louis du Sénégal il 25 gennaio 1867. Professore al Collège de France, è uno dei più eminenti specialisti in Europa della storia dell'arte [...] Mentre lo Strzygowski insiste soprattutto sull'Oriente asiatico (Siria, Armenia) nei riguardi della formazione dell'arte bizantina alla tradizione interamente asiatica diAntiochia quella di Alessandria, nutrita di elementi ellenistici. Costantinopoli ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...