Madre di Costantino I, morta quasi ottantenne probabilmente nel 336. Secondo S. Ambrogio (De ob. Theod., 42) era una stabularia ("ostessa": la notizia, dati i costumi del tempo, implica un giudizio morale [...] soprattutto l'atteggiamento filoariano assunto da Costantino nei suoi ultimi anni. E. venerava infatti il martire Luciano di Antiochia e favoriva il discepolo di lui Eusebio di Nicomedia. Incerto è l'anno della sua conversione. Le procacciarono fama ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] ; A. Westholm, Temples of Soli, 1936; J. H. Iliffe, Quart. of the Dept. 0f Antiq. of Palestine, VI, 1936; F. O. Waagè, Antioch-on-the-Orontes, IV, pt. 1, 1948, con riepilogo della ricerca antecedente; F. F. Jones, in Excav. at Gözlü Kule, Tarsus, I ...
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Islàm
Francesco Gabrieli
In questa voce, complementare della voce Arabi, ove si tratta della presunta conoscenza che D. poté avere dell'arabo, e del suo atteggiamento verso la scienza e filosofia araba, [...] non definitivo ma che la storia mostrò poi irrevocabile, il periodo delle crociate. Nel 1268 il sultano mamelucco Baibars riconquistava Antiochia, e i suoi successori Qalāwūn e al-Ashraf, rispettivamente nel 1289 e '91, Tripoli e Acri, completando il ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] Ravenna, dedicandosi in modo particolare allo studio della filosofia. Nel 1795, cogliendo l’invito del patriarca di Antiochia monsignor Giovanni Francesco da Bagno, arcivescovo di Mira, si trasferì a Roma, dove arricchì ulteriormente (da autodidatta ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] (a Berlino e Firenze).
Bibl.: S. Eitrem, in Pauly-Wissowa, XVI, 1935, c. 1721 ss., s. v. Narkissos; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, I, p. 60 ss.; A. Wesselski, Narkissos oder das Spiegelbild, in Archiv Orientálni, 1935, p. 37 ss ...
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BOZZA, Bernardo
Cesare De Michelis
Nato a Monselice (Padova) il 25 dic. 1734 da Giovanni ed Enrichetta Santini, di famigila patrizia, ricevette una buona educazione sotto la guida dello zio Bernardo. [...] Este. Solo successivamente si aggiunsero all'operetta primitiva (essa stessa rimaneggiata) nuove parti: La descrizione della città d'Antiochia, L'albero della famiglia bacuccaria e Il testamento di Bacucco.
L'opera - scritta con l'incoraggiamento di ...
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neoittiti, regni
Crollato l’impero ittita a seguito dell’invasione dei «popoli del mare» (ca. 1180 a.C.), la sua parte occid. fu invasa da nuove genti (frigi), ma la parte sudorient., già semiautonoma [...] Khilakku, la Cilicia aspera; Sam’al (Zincirli, a nord di Islahiye); Patina, con capitale Kunulua (Tell Taynat), la piana di Antiochia; Arpad, attorno ad Aleppo (gli ultimi tre di cultura mista aramaica e n.). I regni n. persero l’indipendenza tra il ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] , rivolgendo ogni suo sforzo per accattivarsi quelle diocesi che per motivi diversi non lo avevano subito seguito nello scisma, come Antiochia e poi Cipro, il Sinai, il Monte Àthos. A lui si unirono poi anche le Chiese dei popoli che avevano ...
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Nell’antica Grecia si designava con il termine πανήγυρις ogni assemblea aperta a tutti e riunita essenzialmente per motivi agonistico-sacrali. Durante tali celebrazioni si tenevano i discorsi a cui si [...] e l’Encomio di Roma di Elio Aristide (2° sec. d.C.) e nel 4° sec. d.C. l’Antiochico, in onore di Antiochia, del retore Libanio. Caduta la libertà, il p. si rivolse alla lode e all’adulazione, cristallizzandosi in caratteri fissi, avvicinandosi ...
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Regina di Palmira (sec. 3º d. C.), seconda moglie di Odenato, alla morte del marito (266-67) tenne il potere in nome del figlio Vaballato, seguendo una politica ostile all'Impero romano e favorevole ai [...] l'Egitto, ricuperò l'Asia Minore fino al Tauro, batté sull'Oronte l'esercito palmireno guidato da Zabda e occupò Antiochia. Battuti definitivamente i Palmireni presso Emesa, Z. fuggì prima a Palmira e poi tentò di recarsi presso i Persiani; fu ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...