Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] 152 nota 57; 188 nota 30; S. Mitchell, Maximinus and the Christians, cit., pp. 114-15.
139 Cfr. Eus., h.e. IX 7,1.
140 Su Antiochia, cfr. Eus., h.e. IX 2,1; su Nicomedia, cfr. Eus., h.e. IX 9a,4-6. Questa petizione è all’inizio respinta per l’elevato ...
Leggi Tutto
MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] rapporti con il vescovo di Roma da parte della comunità antiochena per la destituzione di Paolo di Samosata, vescovo di Antiochia? O ancora perché seguiva i consigli di qualche ecclesiastico di sua fiducia? La scelta di Costantino è singolare perché ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] tesa a difendere il Regno con l'offensiva nelle Marche, subì un grave scacco con la cattura del vicario generale Corrado d'Antiochia e il fallito assedio di Montecchio da parte di Galvano Lancia. Allora il re, alla fine del 1262, nominò il C. vicario ...
Leggi Tutto
Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] adunò le forze musulmane, provenienti da tutti i centri della Siria-Mesopotamia, per affrontare i regni crociati, con l’eccezione di Antiochia, con cui S. aveva stretto un accordo. Lo scontro finale ebbe luogo a Hattin, il 4 luglio 1187, e si risolse ...
Leggi Tutto
LERCARI, Belmusto
Riccardo Musso
Figlio probabilmente di Ido, nacque forse a Genova intorno alla metà del XII secolo.
I Lercari appartenevano alla più antica nobiltà genovese. Una fantasiosa leggenda [...] (18 settembre). Nel 1203, insieme con Lamberto de Fornari, fu inviato quale ambasciatore al principe Boemondo IV d'Antiochia che, nel dicembre di quell'anno, accogliendo le loro richieste, concesse ai Genovesi ampi privilegi commerciali e giudiziari ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] questi ultimi a Costantinopoli, la presa di Nicea, la marcia attraverso l'Asia Minore; la terza i due assedi di Antiochia; la quarta contiene, oltre alla presa di Gerusalemme, anche una rapida scorsa alla storia dei luoghi santi sino alla riconquista ...
Leggi Tutto
Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] secolari. Non vi partecipò nessun greco, benché invitato, oltre al patriarca dei Maroniti e un rappresentante del patriarca di Antiochia. Oltre al conflitto fra Federico II e Ottone IV, che fu risolto con la deposizione del secondo, altre questioni ...
Leggi Tutto
COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] di altre 200 once d'oro di rendite, in parte pagate con il feudo di Loreto, in Abruzzo, tolto a Corrado d'Antiochia, sempre vivo e ribelle. Mahaut morì, secondo alcuni, nel 1305, subito dopo il ritorno del marito da una missione all'estero; secondo ...
Leggi Tutto
Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] erano consoli Crispo e Costantino II) e prosegue ancora nel 326 con pezzi argentei da Costantinopoli e un medaglione bronzeo da Antiochia del 326, mostra al recto l’Augusto e al verso i volti affrontati di due Cesari (Crispo e Costantino II nelle ...
Leggi Tutto
Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] trionfo su Licinio. Così come è conosciuto un tipo con la legenda soli comiti avg n, prodotto nella zecca di Antiochia, che mostra sul rovescio l’imperatore, cui la divinità solare porge la Victoriola quale segno della sovranità sul mondo70. Occorre ...
Leggi Tutto
antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...