Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] che il fisico italiano aveva ricevuto il premio per il 1938, proponeva Max Born. E precisava:
A causa della campagna antisemita che infuria qui, io non ho più contatti con il mondo accademico italiano per potermi informare in modo abbastanza completo ...
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MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] a pubblicare Archeion, mentre in Italia la Rassegna passò in altre mani e si trasformò in una rivista di orientamento antisemita e di difesa della razza. Al congresso internazionale di scienze storiche di Oslo (1928), il M. prese l’iniziativa di ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] , ma anche pretesto d’inasprimento persecutorio. E responsabile di questo anche l’umanesimo lagunare colla sua venatura antisemita riscontrabile in Ludovico Foscarini, Fantino Dandolo, Ermolao Donà, Pietro Bruto, Lauro Querini e, appunto, in Morosini ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] più alto, e dell’ideologia razzista, che fondeva la volontà di sopprimere gli oppositori del regime con il fanatismo antisemita, diretto a liquidare i «nemici della razza». Già nella prima settimana dopo l’ascesa di Hitler al potere furono ...
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STARACE, Achille
Mauro Canali
– Nacque a Sannicola (allora frazione di Gallipoli), in provincia di Lecce, il 18 agosto 1889, da Luigi, affermato commerciante di oli e di vini, e dalla nobildonna Francesca [...] preparatori per l’istituzione della Camera dei fasci e delle corporazioni, al deciso sostegno della politica razziale e antisemita, in cui si mostrò fautore della linea ‘dura’ da adottarsi nei confronti della comunità ebraica italiana. Si schierò ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] 1944, accampando il sostegno di esponenti autorevoli della comunità ebraica a riprova di una sua estraneità al razzismo antisemita. La commissione per l’epurazione diede credito alle sue affermazioni e il decreto luogotenenziale del 22 giugno 1946 ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] il principe Carol. Anche in questa missione – nel corso della quale rischiò di essere ucciso durante una manifestazione antisemita – riuscì ad avere rassicurazioni circa un «giusto trattamento» degli ebrei romeni. Nel 1874 compì un ulteriore viaggio ...
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Anna Foa
Un nuovo esodo per gli ebrei?
Dopo gli attacchi terroristici in Francia, il primo ministro israeliano Netanyahu ha invitato gli ebrei d'Europa a stabilirsi in Israele, ma il riscontro non è stato [...] Center di Tel Aviv raccontano l'annus horribilis per gli ebrei: per il 2014, risultano accertati 766 atti violenti di matrice antisemita, in aumento del 38% rispetto ai 554 casi del 2013; oltre 306 le persone colpite, in crescita di oltre il 66 ...
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MORTARA, Giorgio
Marco Magnani
– Nacque a Mantova il 4 aprile 1885 da Lodovico e da Clelia Vivanti, primo di cinque figli (dopo di lui nacquero un fratello e tre sorelle).
Il padre era un giurista affermato; [...] ferita infertagli. Nel complesso si mostrò generoso con i colleghi che avevano contribuito, seppur di malavoglia, alla campagna antisemita, come per esempio Corrado Gini. Nel 1947 fu eletto socio nazionale dell’Accademia dei Lincei e nel 1956 accettò ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] aderire alla rivoluzione sovietica in un movimentato soggiorno a Kiev, da dove tornò ben presto deluso per i sentimenti antisemiti dei bolscevichi. Singer venne allora scoperto dal più importante organizzatore culturale della stampa y. di New York, A ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.