Pittore (Pieve di Soligo 1654 - ivi 1726 o 1727). Dopo aver lavorato nel Veneto, dal 1705 visse più che altro all'estero: nel 1709 era a Vienna (opere nel palazzo Liechtenstein), poi a Düsseldorf (Sposalizio dell'Elettore con Annamaria di Toscana, Mus. di Augusta) e (1716-22) a Londra. Buon decoratore, diffuse la facile maniera veneta del tempo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Fumiani. Cominciano a dare qualche speranza di rinnovamento Andrea Celesti, e meglio ancora AntonioBellucci e Antonio Molinari; ma a Venezia si procede incerti, per molte vie, fino a giungere all'accademismo così duro, anche nel colore, di Gregorio ...
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Pittore e incisore (Verona 1666 - ivi 1740). Allievo di A. Bellucci, soggiornò (1690 circa) a Roma, studiando con C. Maratta, e fu per qualche tempo a Napoli. Dal 1695 lavorò soprattutto a Venezia e a [...] Verona. Altamente stimato dai contemporanei, il B. portò nel Veneto i modi classicizzanti romani, in uno stile fluido e decorativo. Opere in chiese di Venezia e di Verona, e in varie gallerie italiane ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] e G. L. provenienti dalla Scuola grande della Carità, in Quaderno di Venezia. Arti, 1992, n. 1, pp. 189 s.; F. Magani, AntonioBellucci, Rimini 1995, pp. 86, 197-199, 201 s., 207, 210, 213-217, 219, 221, 223; G. Baldissin Molli, Elisabetta Lazzarini ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] Angela, l’occasione era «l’urgente completamento della decorazione pittorica, già in buona parte realizzata da [Antonio] Bellucci, nella nuova residenza elettorale di Bensberg, […] dove era necessaria ‘una maniera sbrigativa e che tuttavia fosse ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Calvetti. Esercitò pure un influsso su Gregorio Lazzarini. Si dovrebbe, invece, parlare di parallelismi con i quasi coetanei AntonioBellucci e Federico Cervelli, che possono spiegate certi scambi d'attribuzione. Il C. ebbe certo, ai suoi inizi ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] le successive indagini. Documentati sono invece i rapporti personali, anche se non strettamente professionali, con il pittore veneto AntonioBellucci, che in quegli anni lavorava per il principe di Liechtenstein e nel 1699 avrebbe tenuto a battesimo ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno AntonioBellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] (fino al 1768), inframezzando di tanto in tanto soggiorni a Monaco dove ritrasse la principessa di Sassonia Maria Antonia che si era temporaneamente rifugiata in quella città, assieme alla corte del principe elettore durante la guerra dei Sette ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] ed era collegata a una seconda fortificazione minore in porta S. Antonio e a una terza in porta S. Angelo (il Cassero) dal secolo II al secolo XVI, II, Firenze 1883; A. Bellucci, Sulla scala esterna del Palazzo del Popolo. Osservazioni, Perugia 1899; ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] mentre nella parte sinistra effigiò i figli di lui, Iacopo e Antonio, come risulta da un'accurata descrizione di Vasari (1568, p. la commissione all'arcivescovo Iacopo di Bartolomeo Bellucci (rappresentato nella tavola dietro l'angelo annunziante ...
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gattopardiano
agg. Di chi si adatta ai cambiamenti in atto, dando a vedere di apprezzarli e sostenerli, ma solo per poter conservare i propri privilegi. ◆ Era stato Palmiro Togliatti a spedire [Vittorio] Nisticò, appena ventisettenne, giù...