Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] 1814), il Grand Dictionnaire français-italien di Francesco d’Alberti di Villanuova (Milano 1826), e la 4a edizione del vol. 18/2, pp. 71-138), e in due lettere al purista Antonio Cesari fa riferimento all’uso vivo e parlato di Firenze e di Toscana. La ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] nella tenzone enigmatica fra il Burchiello e ➔ Leon Battista Alberti), uso di codici crittografici, pathos del nascosto e gusto notti di Giovanni Francesco Straparola o La sfinge di Antonio Malatesti o al puro divertimento letterario, come nel caso ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] la scelta tra latino e volgare è ancora in discussione e Antonio Vallisneri si batte per l’uso della lingua italiana «per debito universale critico enciclopedico della lingua italiana di Francesco D’Alberti (1797-1805), che segna un vero stacco dalla ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] gli domandò se voleva un bicchiere di vino bianco (Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira, p. 63)
o di anteriorità riporta il contenuto dell’osservazione (Brambilla Ageno 1978: 227-228).
Alberti, Leon Battista (1946), I primi tre libri della famiglia, ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] lingua, a cura di C. Grassi, Milano, Silva.
Barausse, Alberto (a cura di) (2008), Il libro per la scuola dall in La civile letteratura. Studi sull’Ottocento e il Novecento offerti ad Antonio Palermo, Napoli, Liguori, 2 voll., vol. 2º (Il Novecento), ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] petrarchesche si registrano già nei testi di poeti coevi o immediatamente successivi (Fazio degli Uberti, Antonio da Ferrara, Cino Rinuccini o Antonio degli Alberti; cfr. Trovato 1979: 22-23). Ma è nel Quattrocento che l’imitazione dei Fragmenta ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] si registra nella grammaticografia umanistica, dove l’interiezione è una categoria a sé per ➔ Leon Battista Alberti, Marco Antonio Ateneo Carlino, Lodovico Dolce, Pierfrancesco Giambullari e Matteo di San Martino; ma non per Giovanni Francesco ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] ’esempio decameroniano, modelli contemporanei (Lorenzo de’ Medici, Alberti, Sannazaro) e trecenteschi vari (Convivio di Dante, postuma 1549, con introduzione di Benedetto Varchi (cfr. Antonio Sorella, in Morgana, Piotti & Prada 2001), importante ...
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Perosa, Alessandro
Sebastiano Gentile
Filologo, nato a Trieste l'11 settembre 1910, morto a Firenze il 12 agosto 1998. Perfezionatosi in filologia classica presso la Scuola normale superiore di Pisa, [...] 1997 fu insignito dall'Accademia Nazionale dei Lincei del premio Antonio Feltrinelli per la filologia.
L'influenza di P.O quattrocenteschi (agli autori citati si aggiunga almeno L.B. Alberti) e sulla filologia degli umanisti, in particolare di Valla ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] a Napoli, con i buoni auspici del Panormita (Antonio Beccadelli) e probabilmente dello stesso Bessarione, giungendo nella - A. Guillou, Città del Vaticano 1960, pp. 199-201; L.B. Alberti, Opere volgari, III, a cura di C. Grayson, Bari 1973, pp. 112 ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
dellutriano
agg. Di Marcello Dell’Utri, esponente politico del centrodestra. ◆ Al Teatro Novelli ci saranno il futuro coordinatore forzista [Sandro] Bondi, i dellutriani [Gianfranco] Miccichè e [Angelino] Alfano, i socialisti [Guido] Sacconi...