FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] della goletta e del forte di Tunisi (Macerata 1574), Antonio Doria, su invito di P. Sforza, lo incaricò di Fra la primavera e l'estate del 1598 il F. passò da Ravenna a Ferrara per eseguire assieme ad altri tecnici pontifici, tra cui Giovan Battista ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] maschi: Benedetto, Urbano, Matteo, Bartolomeo, Pietro e Antonio. Benedetto e Pietro seguirono la carriera ecclesiastica: il primo come risulta dall’ultimo pagamento, da lì si sarebbe recato per ben tre volte a Ferrara per consegnare il lavoro e ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] Verosimilmente circa il 1491-93 (a quanto si desume da una lettera del duca di Milano ai rettori di ) e i SS. Sebastiano,Antonio e Paolo (sotto), i Salvi, B.e Zenale, Milano 1966; M. L. Ferrari, Zenale,Cesariano e Luini..., in Paragone, XVIII (1967), ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] trattava di un'educazione complementare da dilettante. Ma il B. P. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 167; G. Bottari, Dialogo 89. Inoltre: L.Tognetti, Vita del beato Antonio Baldinucci, Firenze 1946; L. Venturi, Storia della ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] ad andamento curvo.
Altri architetti, come Antonio Averlino detto il Filarete, Leonardo e da una piazza trapezoidale, senza alterare il carattere medievale della piccola città. Un vero e proprio piano urbanistico di ampliamento si ebbe a Ferrara ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] il padre attestò un mancato pagamento da parte dei due soci nei 1462, in società con lo scultore fiorentino Antonio di Simone, compare più volte nel cantiere pp. 49, 120-124, 236-244; M. Ferrara - F. Quinterio, Michelozzo di Bartolomeo, Firenze 1984, ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] naturalmente delle opere dei pittori ferraresi del Rinascimento, che egli studiò e ricopiò fin da ragazzo - il B. poteva trovare ben poco nella provinciale Ferrara, chiusa a ogni novità di cultura. Frequentava l'antiquario F. Pasini, suo padrino, che ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] della seconda cappella a sinistra, dedicata a S. Antonio, che incorniciano gli affreschi di Francesco Parolini, i stampe della Biblioteca Ariostea di Ferrara è, invece, attualmente ancora conservata l'incisione di A. Bolzoni da un disegno del F. del ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] dell'artista per Ferrara, e realizzò forse alcune sculture per la tomba di Antonio de Sotelo y Cisneros (1598- 562, 564-565, 567, ad nomen (pagamenti per i ritratti asburgici voluti da Carlo V dal 1550 al 1568); 576, ad nomen (Nostra Signora di Atocha ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] Antonio, cavaliere e procuratore di S. Marco, di proclamarsi illecitamente erede della commissaria di tale Marino di Bernardo marinaio (Paoletti, p. 263). Riparò allora a Ferrara identico al primo veniva firmato daAntonio Lombardo e i nuovi soci ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...