MULINARETTO, Giovanni Maria dalle Piane, detto il
Pittore, nato a Genova nel 1660, morto a Monticelli d'Ongina il 28 giugno 1745. Scolaro di G.B. Merano a Genova dal 1670 al'76, continuò poi i suoi studî [...] fu a Milano, invitato a fare il ritratto di Elisabetta Cristina di Wolfenbüttel. Nel 1709 fece il ritratto equestre del principe Antonio Farnese che lo nominò pittore di corte. Fu poi pittore di corte di Carlo diBorbone a Napoli dal 1730 al 1741. I ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] anche se prematuri, per futuri matrimoni fra le case di Asburgo e Borbone. Compito più arduo fu la mediazione nel corso del questi anni. Nel marzo del 1641, il cardinale Antonio Barberini, camerlengo di Santa Chiesa, strinse il Farnese in una morsa, ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] caso, le stesse autorità pubbliche, nella persona diAntonio Zulian, deputato alle fabbriche, dovettero constatare la dai domini dei Borbone, con la conseguente contrazione di quasi un terzo della domanda di opere teologiche e di devozione. Si ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] un forte interesse per il Sud, come ad esempio Antonio Mordini che fu prodittatore in Sicilia nell’autunno del 1860 gelosamente attaccati (un precedente tentativo da parte del regime borbonicodi introdurre la leva era stato uno dei fattori che ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] ’Unità, caduti gli steccati della politica protezionista dei Borbone, furono colte impreparate di fronte allo sviluppo di quelle del Nord: «gli editori ed i librai dell’alta Italia – scrisse Antonio Morano, uno dei pochi editori napoletani che riuscì ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] i fratelli De Gennaro - rispettivamente Antonio duca di Belforte e Domenico duca di Cantalupo -, i Mazzocchi - con (N. Cortese, Memorie di ... F. Pignatelli principe di Strongoli, I, Bari 1927, p. 152).
Rientrati i Borboni a Napoli nella primavera del ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] magiche (con tutto che l'accessione del Borbone al trono di Francia e la presenza del mite Gregorio XIV Campanella e Cola Antonio Stigliola. Il 18 sett. 1596 la Congregazione stabilì una commissione con lo scopo di censurare le proposizioni eretiche ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] di Giuseppe Pigri, gli studi di meccanica e di chimica. A S. Maria Nuova era ìnvece vivo il ricordo diAntonio Cocchi e del suo magistero, svoltosi per più di un quindicennio nel segno didi Aranjuez del 21 marzo 1801, passò al servizio dei Borbone ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] un parente, il generale Gennaro Valentino, fedele suddito del Borbone. La famiglia del B. fu perciò costretta a lasciare romano Antonio Nibby, ebbe da principio un indirizzo prevalentemente erudito, ma ben presto divenne strumento di influenza ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] gradi, onori e pensioni ai militari, con la garanzia austriaca si concedeva il perdono per l'opera svolta contro i Borboni. Di contro, i negoziatori parvero curarsi poco degli interessi della caduta dinastia.
Come gli altri generali, il C. passò ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...