ANTONIOdiVincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] 1889, pp. 68-76; C. Ricci, Fieravante Fieravanti, in Arch. stor. dell'arte, IV(1891), pp. 96 s.; A. Gatti, Maestro A. diVincenzo architetto bolognese, ibid., pp. 172-179, 194-201; E. Orioli, Il Foro dei mercanti a Bologna, ibid., V (1892), pp. 384 s ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] una basilica intitolata a san Petronio, «affacciata alla piazza di questa nostra città». La costruzione iniziò nel 1390 su progetto dell’architetto AntoniodiVincenzo e si protrasse per più di un secolo e rimase incompiuta. Da allora san Petronio ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] fabbriceria petroniana e del suo architetto. A questo riguardo è stato ipotizzato (Grandi, 1981, p. 182) che AntoniodiVincenzo avesse scelto Paolo di Bonaiuto nel corso di uno dei suoi soggiorni fuori città per reperire lapicidi e maestri marmorari ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] per il completamento della cattedrale bolognese, con cupola e pianta a croce latina conformemente all'idea del primo architetto della fabbrica AntoniodiVincenzo, che però venne criticato e respinto (Gaye, p. 549).
Sempre in base alle indicazioni ...
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ANDREA di Guido da Firenze
Augusta Bubani
La personalità di questo scultore è stata messa in luce dallo Gnudi che l'ha distinta da quella di Andrea da Fiesole, col quale A. da Firenze era in precedenza [...] 10 marzo 1393 A. faceva parte della schiera di scultori toscani, assoldati da AntoniodiVincenzo, che si recarono a Bologna per lavorare a colonne e capitelli "sfogliati e tarsiati" per le finestre delle cappelle di S. Petronio; A. attese a questi ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] in Antonio indossando l'abito francescano. Fanciullo frequentò la scuola della cattedrale e in età giovanile (circa 1210) entrò fra i canonici regolari di S. Agostino, dimorando circa due anni nel monastero di S. Vincenzo presso le mura di Lisbona ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] di dieci fratelli, fu battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso. Educato dai genitori alla fede cristiana, Vincenzo dei divoti di Maria al Gianicolo, ovvero una casa di esercizi spirituali che monsignore Antonio Piatti aveva ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] Antonio Maria Viani che Vincenzo volle presso di sé dalla corte di Monaco di Baviera. Nelle lettere è nota la predilezione di Gonzaga nei confronti di Tasso, la cui Gerusalemme Liberata influenzò i sogni cavallereschi e da crociato diVincenzo ...
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VINCENZO dall'Aquila
Eugenio Susi
VINCENZO dall’Aquila. – Nacque negli anni immediatamente successivi al 1426 (non prima), forse in un borgo periferico della città abruzzese.
I riferimenti alla data [...] de Riveria utilizzata dal de Ritiis per qualificare Vincenzo a ricollegarlo all’omonimo borgo aquilano, ove (come sostenuto nei perduti scritti di Andrea Agnifili del Cardinale parzialmente tramandati da Anton Ludovico Antinori e da Carlo Crispomonti ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] . Il Ragghianti non esitò a dichiararla eseguita in massima parte su cartoni diVincenzo Foppa, escludendo che vi si possa ravvisare in alcuna parte l'invenzione diAntonio. Inoltre, esaminando lo stile delle varie scene della vetrata, egli pensò ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...