ANTONIO da Sant'Elpidio
Agostino M. Giacomini
Agostiniano di S. Elpidio, nelle Marche. Nel 1358 il generale dell'Ordine Gregorio da Rimini gli concede di vendere alcuni possedimenti in pagamento di [...] letterario a noi noto, si ebbe una riduzione in fiorentino da parte di Niccolò Sassetti, di professione mercante; tale riduzione, data alle stampe a Venezia nel 1506 da Vincenzo Bagli, fu da quest'ultimo fatta credere come opera propria. A. Hortis ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore diVincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] l'astronomo Giovanni Antonio Magini gli fu preferito sulla cattedra di matematica dell'università di Bologna. Due per ben sei volte. G. rientrò a Firenze con la sensazione di poter ormai liberamente esprimere le sue idee intorno al moto della Terra ...
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Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Mazziniano, fu accusato di congiura contro il governo piemontese e venne condannato in contumacia (1833) alla pena capitale. Amnistiato, tornò in patria e, [...] vita politica dopo la sconfitta di Novara (marzo 1849) e si recò in Inghilterra, dove visse a lungo. I suoi romanzi, scritti in inglese (Lorenzo Benoni, or passages in the life of an Italian, 1853; Doctor Antonio, 1855; Vincenzo, or Sunken Rock, 1863 ...
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Pittore (Palermo 1739 - ivi 1810). Allievo a Palermo di Vito d'Anna, maturò uno stile personale di grande compostezza, memore dei modi della tradizione locale e ispirato a un classicismo d'impronta batoniana, [...] .). Francesco (Palermo 1752 - Roma 1831), anch'egli pittore, fratello diAntonio e Vincenzo, lavorò con il primo fino al 1786. Allievo a Roma di P. Batoni, eseguì prevalentemente opere di carattere religioso (a Roma: Beati G. M. Tommasi, G. Marinoni ...
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Famiglia di mosaicisti (sec. 16º), originaria del Friuli ma operosa a Venezia. Il più noto è Vincenzo: molti suoi lavori nella basilica di S. Marco, tra cui un grandioso Albero di Iesse (1542-52), su cartoni [...] mosaici con Cristo che risuscita il figlio della vedova e Cristo che guarisce l'inferma su cartoni del Salviati (1567), e l'Ultima Cena su cartone del Tintoretto (1568-71). Giovanni Antonio, figlio e allievo diVincenzo, fu, sembra, anche architetto. ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] amicizia con i profughi napoletani Vincenzo Cuoco e Francesco Lo Monaco. Nel 1805, dopo la morte di Carlo Imbonati, che dal all’amicizia con Claude Fauriel si sostituì quella con Antonio Rosmini, che divenne un interlocutore privilegiato e una guida ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] dalle letture proposte, attraverso il magistero diAntonio Genovesi, da esponenti dell’Illuminismo napoletano come Ferdinando Galiani, Gaetano Filangieri, e soprattutto da Francesco Lomonaco e Vincenzo Cuoco che, con altri esuli della Rivoluzione ...
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Pisanelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l’avvocatura, acquistando notevole fama. Liberale, fu eletto deputato [...] e poi a Parigi, conobbe Guglielmo Pepe e Vincenzo Gioberti. Nel 1852 si stabilì a Torino dove, in collaborazione con Mancini e Antonio Scialoja, si dedicò alla pubblicazione di un Commentario del codice di procedura civile per gli stati sardi (8 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan VincenzoAntonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] nel collegio romano di S. Bonaventura sotto la guida diAntonio Lucci, futuro vescovo di Bovino, al quale diVincenzo Gioberti all'editore romano, Roma-Losanna 1847), sotto la penna del Gioberti C. XIV per il breve di soppressione della Compagnia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] curò edizioni di opere diVincenzo Cuoco e di Pietro Colletta; di particolare impegno il suo lavoro di editore degli scritti di Francesco De in quegli anni, dei Quaderni del carcere diAntonio Gramsci: essa rifiutava la prospettiva etico-politica ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...