Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] (il fedele Edoardo Volterra, ma anche Alberto Burdese, Antonio D’Emilia, Antonio Nicola De Robertis...) e qualche canonista (Vincenzo Del Giudice) frequentarono le sue pagine; né la sporadica presenza di Alessandro Baratta (La teoria dello scopo nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] basti, a titolo esemplificativo, ricordare le ricerche diAntonio La Pergola (Sistema federale e 'compact clause', filone di riflessione scientifica, che annoverava tra i suoi esponenti Giovanni Salemi, Enrico La Loggia, Pietro Virga, Vincenzo Gueli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] di Morelli ha trovato un seguito negli scritti di alcuni esponenti della sua scuola (da Gaetano Arangio-Ruiz a Francesco Capotorti e Vincenzo maggiormente incisiva e apprezzata nel mondo intero emerge Antonio Cassese, il quale – avendo ereditato sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] generazione più matura di giuspubblicisti (Guido Zanobini, Antonio Amorth, Enrico di Cassese (Partecipazioni pubbliche ed enti di gestione, 1962), Giuseppe Guarino (Scritti di diritto pubblico dell’economia e di diritto dell’energia, 1962), Vincenzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] di F. Bricola, 19935, p. 95).
In questo orizzonte penalisti come lo stesso Carrara, Enrico Pessina, Giampaolo Tolomei, Antonio penale». Allo scadere dell’Ottocento per il giovane Vincenzo Manzini le due speculari «metafisiche», carrariane e ferriane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] nazionale e cioè da quando giusfilosofi come Vincenzo Gioberti, Antonio Rosmini e Giuseppe Mazzini hanno individuato anche 1° vol., 1871, p. 7). Forse Borsari non è in grado di rendersi conto che il testo del 1865 non si colloca certo agli antipodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] cattolica di Milano, che avrà tra i suoi maestri Vincenzo Del Giudice (1884-1970) e Orio Giacchi (1909-1982).
Un salto di qualità dinamico (Sergio Lariccia, Antonio Vitale, Francesco Finocchiaro, Cardia).
Le trasformazioni di fine Novecento
Negli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] di certo il romanista più importante dell’Italia moderna. Forse soltanto Vincenzo Arangio-Ruiz – di vent’anni più giovane, allievo napoletano di almeno quelli di Giovanni Pugliese, Giuseppe Ignazio Luzzatto, Francesco De Martino, Antonio Guarino, ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] corso universitario e un fortunato trattato di Matteo d'Afflitto (v.), celebre allievo diAntonio d'Alessandro. Ma ben altro omaggio in architetture di rubriche tematiche secondo lo schema del Codice di Giustiniano.
Si sa che Giovanni Vincenzo d'Anna, ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] fu attaccato dal savio del Consiglio Antonio Tron ("cargò molto dito sier Sebastian di le cosse di Brexa", ibid., IX, col. di un poco di tranquillità, e nel marzo 1524 figura tra i protettori del nuovo ospedale degli Incurabili, voluto da Vincenzo ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...