GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] nella chiesa di S. Moisè con la Vergine in gloria e s. Antonio da Padova; nel dicembre del 1755 fu pagato per gli affreschi, di palazzo Giustinian-Lolin a Venezia con Alessandro e Diogene e Coriolano supplicato dalle donne (Pavanello, 1998), erano ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Rico; Festa del dio Pan, Bartsch, XXI, 16; Diogene, Madrid, Prado; Diogene, Bartsch, XXI, 21). In questo genere di opere, Castiglione. Il Mariette gli assegna anche il Ritratto di Antonio Brignole Sale del 1641, malamente ritoccato a bulino ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] prestigio di Petrini si diffuse ulteriormente: ne è prova il Diogene della Neue Galerie di Kassel, già citato, sia pur nel 1744 gli venne pagata la S. Anna e la Vergine per S. Antonio Abate a Lugano, chiesa per la quale, l’anno successivo, dipinse una ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] più poveri e nominò esecutori testamentari il fedele amico e confidente Anton Francesco Marmi e il nipote Lorenzo Comparini (figlio di un cugino delle idee, X (1999), pp. 173-195; C. Callard, Diogène au service des princes: A. M. à la cour de Toscane ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] tra il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco Dini, Antonio Picchini, il quale, come accade in Motti 49, effettuò un de' filosofi e delle loro elegantissime sentenze extracto da Diogene Laerzio e da altri antiquissimi autori, che non è ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] corpus del L.: si tratta dell'Archimede di Brunswick, Herzog Anton Ulrich Museum (del quale si conserva un'altra versione a Filadelfia Schönborn-Wiesemtheid, e Sibiu, Museo Bruckenthal; il Diogene e Alessandro, Venezia, Galleria Querini Stampalia. E ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di Aristotele e di Teofrasto, l'Anabasi di Arriano, la Storia romana di Cassio Dione e le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio. I inanoscritti riportati dal secondo viaggio del 1421-1423 furono ben 238. Tra quelli di cui rimane memoria vanno almeno ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] di S. Maria Maddalena delle convertite di Genova (distrutta), Diogene e l'Allegoria delle Arti per G. C. Doria, Pinacoteca civica di Savona sono conservati un altro Miracolo di s. Antonio e una Natività, già ricordata dal Ratti (in Soprani-Ratti, I ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] amicizie e incontri letterari come quelli con Renato Serra, Antonio Baldini e soprattutto Marino Moretti.
Nei primi anni del Antologia).
Fu comunque solo con il romanzo La lanterna di Diogene (Milano 1907) che l’attenzione dei critici e del pubblico ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] si chiuse però tre anni dopo, quando il 9 ag. 1934 al teatro Adriano di Roma apparve un ultimo pallido fiore del suo talento, Diogene senza lanterna.
Fonti e Bibl.: Recensioni: Il Giornale d'Italia, 25 marzo 1907; La Stampa, 24 apr. 1931; necr. in Il ...
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