FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] la futura madre di Eleonora, e uno zio, l'abate Antonio Lopez. Fu quest'ultimo, seguendo il suggerimento del console portoghese 1794 e 1795 tra quelli indicati proprio dal "reo di Stato" Giordano (Croce, 1968, p. 26). Gli avvenimenti di quell'anno, ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] trasferi (definitivamente) a Messina, come testimonia una sua lettera a Giov. Antonio Milesi, inviata da Messina e datata 7 ott. 1528 (G. come Marco Cardisco a Napoli, il messinese Stefano Giordano, il calabrese Pietro Negroni e il napoletano Deodato ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] I, 1586/10); Il terzo libro de' madrigali a sei voci di Antonio Il Verso, Palermo 1607 (RISM, B/I, 1607/24); una canzonetta nazionale, Foà, 2, cc. 87 s., 102-105; una toccata (ibid., Giordano, 1, cc. 50 s.); due fantasie a 4 voci, in Biblioteca apost. ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] . Il primo prefetto di Propaganda fu il cardinale Antonio Maria Sauli e il primo segretario Francesco Ingoli, di G.V. Signorotto-M.A. Visceglia, Roma 1998, ad indicem.
S. Giordano, La Santa Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] alla presenza del legato apostolico Alatrino, del vescovo Giordano, del teologo Ciofredi cancelliere milanese, e di tutti podestà di Ancona. Un rifacimento del Liber fu composto dall'umanista Antonio Costanzi (c. 1436-1490) e dedicato agli Anziani ed ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] l’incoerenza. Un metodo che, pur criticato da Giordano Bruno nel De la causa come esempio di presuntuosa filosofia platonica su iniziativa del segretario ducale, il filosofo Antonio Montecatini che, pur aristotelico, nutriva per Patrizi profonda stima ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] (perduto) nella sala grande del palazzo Orsini di Monte Giordano a Roma, appena comprato dal cardinale, che, divenuto Belvedere.
Il 17 genn. 1567 Fulvio Orsini informava il vescovo Antonio Agustin che le trattative, già in piedi dall'ottobre 1566, ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] il regio ginnasio Armando Diaz di Ottaviano e il liceo Antonio Genovesi di Napoli. Nel 1942 conseguì la maturità classica antichità Filippo Càssola, con Vittorio De Caprariis, Renato Giordano e Giorgio Napolitano. Tutti costoro erano stati segnati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] Casa e il Buonarroti, in un sol branco ove non mancano Giordano Bruno e il Campanella.
Notevole in questa apertura programmatica la dichiarazione , la sua ricerca si avvantaggiò della lezione di Antonio Gramsci e di un incisivo influsso del marxismo. ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] dei mandati, fasc. 1808-1809; Ibid., Fondo Orsini, Corrisp. di Paolo Giordano Orsini, fasc. 147, 151, 153, 154; Arch. di Stato di ; C. Bernardi Salvetti, S. Maria degli Angeli alle Terme e Antonio Lo Duca, Roma 1965; G. De Angelis d'Ossat, Uno ...
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bassoliniano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore della linea politica di Antonio Bassolino, presidente della regione Campania; relativo a Antonio Bassolino. ◆ I bassoliniani attribuiscono a questo frequentatore del circolo Diaz [Claudio Velardi]...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...