NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] 1985, p. 113), quanto il clusonese fosse consentaneo alle istanze celebrative della nobiltà lombarda.
La morte di Ghislandi, Filippo Abbiati, Andrea Porta e Antonio Lucini aveva privato l’aristocrazia milanese di una generazione di ritrattisti in ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] .
Beneficiario della fiducia e del favore dell'imperatore, Antonio fu titolare di diverse cariche e rendite nel Regno di , lib. VI, Mediolani s.d., pp. 358-377; C. Cantù, Sulla Lombardia del secolo XVII, Milano 1842, pp. 75-93; T. Dandolo, La signora ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] Galleria Pallavicini); La Vergine, s. Martino e s. Antonio, sportelli per l'altare delle reliquie (Genova., S. Arslan, Le tele settecentesche ora nel refettorio della Certosa di Pavia, in Arte lombarda, VI (1961), 2, p. 230; G. Biavati, V. C. tra ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] suoi biografi.
La formazione della K. avvenne, nell'ambito artistico lombardo-veneto, sotto la guida del padre, pittore di modesta levatura mobili e porcellane.
Nel 1781 sposò il pittore veneziano Antonio Zucchi, amico del padre da lungo tempo, che ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] profittando soprattutto delle lezioni di due ex gesuiti spagnoli, Antonio Ludenna e Giuseppe Ruiz, che il vescovo Omobono Offredi forma educativa e come possibile mediatore dell'unione tra il Lombardo-Veneto e il Piemonte, che si riteneva prossima.
La ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] Gargnano (1837-39) e, succedendo al defunto architetto Pietro Antonio Cetti, di S. Vincenzo a Calcinato (1831-46), di Costanza Fattori, Le opere di R. V. in Castiglione delle Stiviere, in Arte lombarda, VII (1962), 1, pp. 75-81; Id., R. V. architetto ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] sul L. incisore); P. Bellini, F. L. e il suo tempo, ibid., pp. 8-10; E. Bianchi, La collezione di Antonio Greppi, in Arch. stor. lombardo, CXXII (1996), pp. 284, 289 s., 303-305, 309, 313; S. Coppa, in Pinacoteca di Brera. Addenda e apparati generali ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] a Novara, Ss. Nazaro e Celso a Brescia e S. Antonio a Trieste (Paolini - Ponte - Selvafolta; Rossi - Rovetta; 12; A. Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti nelle provincie di Lombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, pp. 162, 171, 206; G. ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] (Archivio Sartori, 1983). Gli altri concorrenti erano Girolamo Campagna, allievo del carrarese, il padovano Antonio Gallina e il lombardo naturalizzato romano Giovanni Battista della Porta. Fu la presenza di quest’ultimo, forestiero, a indurre ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] celebri e lodate, l'Allegoria della Clemenza.
Al suo ritorno in Lombardia, il L. figura attivo a Como, dove, nel 1688, dell'Eucarestia. Si può infine ricordare la piccola pala di S. Antonio a Cassano d'Adda, opera estrema del maestro.
Il L. morì ...
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tajanista (Tajanista) agg. e s. m. e f. Che o chi si richiama alla linea politica di Antonio Tajani. ◆ La situazione è tesa: da una parte l’asse Tajani-Rampelli, dall’altra quello Alemanno-Sammarco. La crisi della Polverini li ha distanziati,...
migliore pratica
loc. s.le f. Procedura più efficace, consolidata e opportuna: la scelta della prestazione che presenta le migliori caratteristiche operative e i migliori indicatori di qualità. ◆ Il Comune ospita il ministro del Welfare, Roberto...