RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] la lunetta con il Padreterno e angeli in S. Antonio a Sansepolcro, del 1561 (Facchielli, 1998), e due 556, VI, pp. 213-217, 228 s. e 318, VII, p. 711; G. Mancini, Intorno alla patria, opere e allievi di R. del C. discepolo di Raffaello d’Urbino e ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] rimane la data del suo viaggio a Roma, a proposito del quale G. Mancini (p. 244), ripreso da G.P. Bellori (p. 94), scrive: di Bologna, una Madonna in gloria con i ss. Andrea, Antonio Abate e il beato Lorenzo Giustiniani della chiesa dei Ss. Gregorio ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] socialismo, particolarmente influenzato dal pensiero di Antonio Labriola, ma il suo vero impegno Alleati, ripreso il controllo della situazione, procedettero alla nomina di P. Mancini. Il G., che aveva accettato la "svolta di Salerno" aderendo ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] ambito dell’indagine sui finanziamenti illeciti ai partiti avvenuti durante la costruzione di impianti per l’ENEL. Nobili, interrogato da Antonio Di Pietro per la prima volta un mese dopo il suo arresto, rimase in carcere fino al 28 luglio. Dimessosi ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] fu sviluppato con estrema perizia dal B. e da Antonio da Trento. A differenza di quest'ultimo tuttavia, I, I, II, F. Chigi, Pitture, sculture, architetture di Siena; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1631 circa], a cura di A. Marucchi e L. ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] rispettivamente i Ss. Prosdocimo e Giustina e Antonio e Daniele, conservate nella sacrestia dei canonici Olszewski, in The Dictionary of art, London 1996, XXI, p. 462; V. Mancini, Padova 1570-1600, in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, a cura di M ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] di Cristo nella volta della cappella di Marco Antonio Sabatini in S. Maria dei Monti, saldate pittori italiani suoi contemporanei, in Roma, IX (1931), 5, p. 345; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-30 circa), a cura di A. Marucchi - L. ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] tra il 1516 e il 1524, scomparsa quella con S. Antonio e s. Nicolò, rimangono: Ss. Lucia e Silvestro, G. Vasari, Vita di G. da M., in Id., Vite cinque, annotate da G. Mancini, Firenze 1917, pp. 86-104; M. Salmi, in U. Thieme - F. Becker, ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] sia i nomi dei suoi collaboratori: il figlio Antonio, Francesco Fazzuoli, Camillo Campani che si lamentano suoi contemporanei, in Roma, IX(1931), pp. 195 ss., 341 ss.; G. Mancini, Consideraz. sulla pittura [1617-21], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] entourage della Curia, in particolare il cardinal Filippo Antonio Gualtieri, legato di Romagna, e il duca » di Perugia, a cura di V. Martinelli con una nota di F.F. Mancini, Treviso 1981; M. Roncetti, Un esemplare delle Vite di L. P. con postille ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...