FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] in Trastevere, qui inizialmente solo come sostituto di Antonio, erede ufficiale della carica (Roma, Archivio storico fondations nationales dans la Rome pontificale, Roma 1978, p. 498; P. Mancini, La chiesa di S. Gioacchino ai Monti e l'opera di G.F ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Arezzo con Guillaume de Marcillat (nel 1528 risulta suo «garzone»; Mancini, 1909), che volle lasciargli in eredità «i vetri e le intendere una lettera del 31 marzo 1574 dello zecchiere Giovanni Antonio Signoretti (Campori, 1855, pp. 348 s.); oltre ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] dovettero essere, fra gli altri, gli umanisti Antonio Bonfini e Pacifico Massimi, che ebbero un non Battista Alberti una lettera di Sidonio Apollinare (fu segnalata dapprima da G. Mancini e poi pubblicata da A. Rossi Brunori), Di un'altra lettera di ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] Felice Albani, il quale a sua volta lo consegnò ad Antonio Fratti che il triestino aveva conosciuto durante il soggiorno romano . 193, 469, 666, 829, 912, 1176; Archivio Pasquale Stanislao Mancini, b. 640; Arch. di Stato di Napoli, Carte Matteo Renato ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] 329, 345 s.; M. Maccherini, Caravaggio nel carteggio familiare di Giulio Mancini, in Prospettiva, 1997, n. 86, p. 84 nota 27; A storia dell’arte, XXV (2014), pp. 162 s.; A. Angelini, Antonio Carracci e R. V. nella chiesa senese di San Vigilio, in La ...
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STRADELLA, Alessandro
Andrea Garavaglia
STRADELLA, Alessandro. – Nacque il 3 luglio e fu battezzato il 1° agosto 1643 a Bologna. Il rinvenimento dell’atto di battesimo (Mingozzi, 2018) fuga definitivamente [...] Usula, Milano 2013), e nel 1672 il prologo per due opere di Antonio Cesti, La Dori e Il Tito. Negli stessi anni scrisse brani per music and theater in the lives of Lorenzo Onofrio and Maria Mancini Colonna (1659-1689), New York, in corso di stampa.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] nel 1842 con la collaborazione di Matteo De Augustinis, Raffaele Tecci e, per un breve periodo, Antonio Scialoja.
Nel corso degli anni Quaranta Mancini fu tra i protagonisti del movimento liberale a Napoli, battendosi specialmente per la libertà di ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] e realizzata dallo scultore Antonio Raggi e dall’intagliatore Antonio Chiccheri, evocante lo stemma the decorative arts, 2007-2008, n. 15, 1, pp. 179 s.; C. Mancini, Maestri d’organo. La scuola senese, in Un così bello e nobile istrumento. Siena ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] Il schiavo di sua moglie (libretto di Francesco Antonio Paolella; fu data a corte nel 1672, ma I teatri di Napoli nel secolo XVII, a cura di E. Bellucci - G. Mancini, I, III, Napoli 2002, ad ind.; D. Fabris, Music in seventeenth-century Naples ...
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TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] palazzo dei Priori a Perugia; e la tavola del S. Antonio Abate in trono realizzata per un certo Francesco di Girolamo e Perugino e Raffaello, a cura di P. Scarpellini - F.F. Mancini, Milano 1983, ad ind. (con bibliografia); U. Giacanella, Tiberio ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...