VENEZIANO, Gaetano
Antonio Dell'Olio
Maurizio Rea
– Nacque a Bisceglie da Giuseppe e da Diana Piatanza (Pietanza o Pietazzo), attorno al 1656/1658.
Non si può essere più precisi per via della perdita [...] della cappella, fu destinatario della ripartizione degli emolumenti del defunto Antonio Palumbo (cfr. Dell’Olio - Rea, 2019, p. 67). Nel 1703, assieme a Cristofaro Caresana, Francesco Mancini e Domenico Sarro, concorse alla piazza di maestro di ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] Napoli, sulla via del ritorno, con G. Ricciardi e P. S. Mancini. Infatti nel luglio 1835, morto il padre, il C. aveva ottenuto di , I-III, Modena 1957, ad Indicem;B. Montale, Antonio Mosto. Battaglie e cospirazioni mazziniane (1848-1870), Pisa 1960, ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] Viviani e madre della figlia Felicia (Pungileoni, 1822). Antonio tornò a Urbino per lavorare ancora alla decorazione della il 6 dicembre 1620 (Pungileoni, 1835).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621), I-II, a cura di A ...
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MORBIDUCCI, Publio
Francesca Lombardi
MORBIDUCCI, Publio. – Nacque a Roma il 28 agosto 1889, secondogenito di Luigi, operaio metallurgico, e di Anna Maria Polizzi, impiegata in una tipografia.
A causa [...] sua vita. Il monumento, eseguito con l’architetto Italo Mancini (con cui collaborò più volte nel corso degli anni terracotta e la lunetta bronzea per la chiesa di S. Antonio di Predappio Nuova, 1931; le formelle decorative con Segni zodiacali ...
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OBIZZI, Pio Enea II
Nicola Badolato
OBIZZI, Pio Enea II. – Nacque il 4 agosto 1592 a Battaglia, Padova, primogenito di Roberto e di Ippolita Torelli.
Compì studi umanistici, giuridici e filosofici a [...] 17 settembre 1674 e fu sepolto nella basilica di S. Antonio a Padova.
Committente, promotore, organizzatore, autore e attore di Teatro Farnese di Parma (1618-1629), Roma 1987, pp. 253; F. Mancini - M.T. Muraro - E. Povoledo, I teatri del Veneto, III, ...
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VARÈ, Giovanni Battista
Cristina Ivaldi
– Nacque a Venezia il 12 settembre 1817 da Vincenzo e da Elisabetta Pilon. Fu il primogenito di una famiglia di estrazione borghese ed ebbe tre sorelle: Augusta, [...] in Venezia [...] in confronto di Carlo Antonio Dondi, Torino 1867; Richiesta alla Suprema codice unico per un’Italia nuova. Il progetto di codice penale di Pasquale Stanislao Mancini, Roma 2002, ad ind.; P. Ginsborg, Daniele Manin e la rivoluzione ...
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RIPANDA, Jacopo
Vincenza Farinella
RIPANDA, Jacopo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese.
Quelle che fino a oggi sono state considerate le notizie più antiche [...] biografico dedicatogli, agli inizi del Seicento, da Giulio Mancini nelle sue Considerazioni sulla pittura: cfr. Maccherini, in Da questo documento si deduce che i due fratelli Jacopo e Antonio Rimpatta, figli di Cristoforo, si trovavano a Roma, dove ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] Il romanzo, Milano 1950, pp. 126 s., 132; A.N. Mancini, Il romanzo del Seicento. Saggio di bibliografia, in Studi secenteschi, , La penna e l'archibugio. Note su Giovan Battista, Carlo Antonio e L. Manzini, in Strenna storica bolognese, XLIV (1994), ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] . Si sposò tre volte: nel 1472 con Costanza di Antonio Signorini, nel 1478 con Dianora di Marco Signorini e nel sec. XV), pp. III, XVII, XIX-XXIV, XXVIII, XXXV s.; G. Mancini, Ilbel S. Giovanni e le feste patronali di Firenze descritte nel 1475 da P. ...
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SCALZA
Agnese Morano
‒ Famiglia orvietana di scultori e stuccatori attivi tra il XVI e il XVII secolo in territorio umbro. Capostipite della famiglia fu Francesco, il quale ebbe cinque figli: fatta [...] affitto in una casa di proprietà del Capitolo nel «popolo di San Savino» (Mancini, 2003, p. 48). Nel 1575, Pietro Baldeschi conferì a lui in veste di architetto e a Antonio de la Burchia in qualità di muratore i lavori di ammodernamento del palazzo ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...