PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] perduta così come i dipinti nel coro di S. Antonio Abate.
Del 1758 è l’Incredulità di s. Borsellino, Il cardinale Neri Corsini mecenate e committente: Guglielmi, P., Conca e Meucci nella Biblioteca corsiniana, in Bollettino d’arte, 1981, n. 10, pp. ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] la massima parte profili di personaggi da lui conosciuti e stimati: si ricordano, oltre quello del Urni, l'Elogio di Anton Maria Salvini, l'Elogio di Carlo Roberto Dati (recitato nel 1790 ma pubblicato quattro anni dopo a Firenze con cospicue note ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] dai pittori G. B. Tagliasacchi di Parma e V. Meucci di Firenze, studiò il Correggio "con molto piacere e profitto -MS 620: Lettera di G. Pellegrini scritta da Arimino al Signor Antonio Forni di Bologna (databile tra il 1758 e il 1767); Bologna ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] nel 1804 fu tra i professori scelti per assistere agli scrutini dei concorsi; il 30 giugno del 1808 firmò, insieme con A. Meucci e P. Benvenuti, la proposta della nomina a professore di G. Collignon e sempre nel 1808 partecipò all'adunanza del corpo ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] con Anton Francesco Gori, personalità di spicco dell'ambiente artistico fiorentino, probabilmente servì a favorire di S. Domenico, realizzate a fianco di M. Soderini e V. Meucci, già suoi condiscepoli presso lo studio di Torelli (ibid., p. 18). ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] di amministrativisti preorlandiani, Bologna 1981, pp. 117-172; B. Sordi, Giurisdizione ordinaria e giustizia amministrativa in Lorenzo Meucci e G. M., in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, XIII (1984), pp. 725-746 ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] a Milano nel 1738. Il 13 ott. 1761 sposò Antonia Galimberti, dalla quale ebbe quattro figli (una femmina e tre maschi), due primogenito Francesco e il quartogenito Carlo, mentre il secondo figlio Antonio era morto da poco tempo (1766 - 11 genn. 1790 ...
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BOVI, Paolo (in alcuni documenti: Bovi Campeggi, Paolo)
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 10 genn. 1814 da Antonio e Maria Dalla Casa, famiglia di negozianti appartenente a quella borghesia [...] ritirata attraverso l'Italia centrale, lo raggiunse a Tangeri e lo seguì nell'esilio di New York, ospiti entrambi di A. Meucci.
Nel 1851 il B. fece ritorno a Bologna, dove il governo pontificio lo aveva intanto retrocesso al grado di maresciallo d ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] 1861 e anche su quelli stranieri (a Buenos Aires nel 1854 e a Barcellona nel 1857); La lega lombarda (libretto di F. Meucci), eseguita al teatro Principal di Barcellona il 23 febbr. 1850 (interessanti sono le vicende del testo poetico di quest'opera ...
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inventore
inventóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inventor -oris, der. invenire «trovare», part. pass. inventus]. – 1. a. In genere, chi inventa o ha inventato qualche cosa, chi per primo crea o trova o anche diffonde cosa che prima non...