Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] suoi personaggi più riusciti. Nel primo quello del portantino comunista Antonio, il più positivo e vitale dei tre amici protagonisti da Sergio Corbucci in La mazzetta (1978) e da Giuliano Montaldo in Il giocattolo (1979), ove interpreta uno dei rari ...
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VIGANÒ, Renata
Monica Venturini
– Nacque il 17 giugno 1900 a Bologna. Il padre Eugenio (Reggio nell’Emilia, 1848) venne da lei descritto come «socialista dolce, alla De Amicis, ma giusto e buono» (Matrimonio [...] con la regia di Giuliano Montaldo, la sceneggiatura di Nicola Badalucco e Giuliano Montaldo, la fotografia di Giulio Albonico ; Matrimonio in brigata: le opere e i giorni di R. V. e Antonio Meluschi, a cura di E. Colombo, Bologna 1995; G. Pedullà, R. ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] con società francesi per Nata di marzo (1958) di Antonio Pietrangeli. I rapporti con la Francia si intensificarono nel corso (1967) di Francesco Rosi, Giordano Bruno (1973) di Giuliano Montaldo, Che? (1972) di Roman Polanski.
Nel 1957, ottenuto il ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Veltroni (Tardelli), Giorgio van Straten (Platini), le interviste ad Antonio Bassolino (Napoli. Un Davide contro tanti Golia), Franco Zeffirelli (Fiorentina 1956), Giuliano Montaldo (Genoa), Roberto Roversi (Bologna).
Coleman e Horbny rovesciano il ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , Pasquale Villari, Giovanni Bovio, Antonio Labriola); infine perché la massoneria fu , A.M. Isastia, F. Tarozzi, La morte laica, cit.
35 Cfr. S. Montaldo, Il divorzio: famiglia e nation building nell’Italia liberale, «Il Risorgimento», LII, 2000, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] Vogt (1817-1895) riprese da una lettera a Felix Anton Dohrn, di «alzare il livello qualitativo degli studi in of clinical neurology», s. III, 2010, 95, pp. 719-35.
S. Montaldo, Scienziati e potere politico, in Storia d’Italia. Annali 26, Scienze e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La cultura politecnica
Frédéric Ieva
L’istruzione tecnica prima dell’Unità
Avviando nel 1839 la prima serie de «Il Politecnico», Carlo Cattaneo si propose di perseguire due intenti: il rinnovamento [...] le scimmie, che aveva introdotto «le discussioni del darwinismo» (Montaldo, in Storia di Torino, 7° vol., 2001, p. 728 prototipo di telefono era stato messo a punto nel 1871 da Antonio Meucci (1808-1889) e la prima linea telefonica italiana sarebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] da Francesco Crispi e alla politica economica antipopolare di Antonio Starrabba marchese di Rudinì, Lombroso ritrova la sua vocem.
Cesare Lombroso cento anni dopo, a cura di S. Montaldo, P. Tappero, Torino 2009.
Il museo di antropologia criminale ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] del re di Napoli, ma dallo stesso castellano, Antonio Saratico. Nelle capitolazioni di resa il castellano avrebbe che, grazie anche al prezioso contributo del genovese Giovanni Montaldo, portò Bartolomeo Colleoni ad occupare Borgo S. Martino in ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] Sacco e Vanzetti (1971), diretto da Giuliano Montaldo.
Nell’imminenza del matrimonio, Onofri era stato Occulta; I: Documenti e materiali appartenenti ad A. O.; L: Disegni di Antonio Baldini e di Cipriano Efisio Oppo; M: Scritti critici su A. O.). A ...
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romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...