PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] in Baldinucci né in Sardini, la cui fonte, per il tramite di Antonio Franchi, fu probabilmente proprio Simone del Tintore (Nannelli, 1977, pp. 318 con ‘villani’ quali il Venditore di caldarroste, il Pollaiolo e il Pastore che suona il flauto (Lucca, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] che continua fino a perdita d’occhio nel secondo piano del Martirio di San Sebastiano (1475 ca.) di Antonio e Piero del Pollaiolo sarebbe impensabile senza i precedenti fiamminghi. In questa grande pala d’altare, dipinta per un altro sostenitore dei ...
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Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] quale mise a frutto la recente pratica di cartolaio e la precedente esperienza di apprendista orafo nella bottega di Antonio del Pollaiolo. La prima edizione nota di Filippo è del 1497: un’edizione greca dell’epitome dei proverbi di Zenobio, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I monumenti equestri bronzei del Quattrocento costituiscono uno dei più consapevoli [...] stato capace di realizzare.
Leonardo probabilmente non si riferisce solo agli artisti lombardi, ma anche ad Antonio del Pollaiolo, che a una data imprecisata aveva avanzato la sua candidatura per la prestigiosa commissione. Dell’artista fiorentino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1440 e il 1465 a Firenze un gruppo di artisti elabora una variante del Rinascimento [...] delle nuove generazioni che imposteranno il proprio stile su basi più lineari che cromatiche – come Antonio del Pollaiolo o Andrea del Verrocchio – appaiono agli inizi della carriera debitori dello sperimentalismo luminoso di Domenico Veneziano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] , affrescata dallo stimatissimo Perugino e andata distrutta nel 1609. Alla morte del papa il nipote Giuliano commissiona ad Antonio del Pollaiolo una monumentale tomba bronzea, già al centro della cappella funebre e oggi al Museo del Tesoro di San ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tipologia del monumento funebre nel Quattrocento si sviluppa seguendo i principi [...] di una classe colta e intellettuale.
La contaminazione degli stili nella Roma papale
Come Andrea del Verrocchio, anche Antonio del Pollaiolo ha una formazione da orafo. Più incline a modellare piccole sculture bronzee, solo nell’ultimo decennio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento il disegno si afferma come esercizio fondamentale nel lavoro dell’artista. [...] viene superata verso il 1470 grazie al nuovo atteggiamento nei confronti della grafica di Andrea del Verrocchio, Antonio del Pollaiolo (1431 ca.-1498) e Leonardo da Vinci . Alle solide e immutabili certezze figurative dei pittori prospettici questi ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] Manetti, gli scultori Luca della Robbia e A. e B. Rossellino, e come pittori Antonio e Piero Pollaiolo, i quali si cimentarono anch'essi in nuove tecniche usando la pittura ad olio tanto su tavola quanto su parete.
Altre opere importanti del B ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] in attitudini sforzate esprimenti subitanee e concitate reazioni. Nel Quattrocento fiorentino, anche Maso Finiguerra e Antonio del Pollaiolo avevano rappresentato combattimenti di nudi con effetti di esagitata violenza, ma qui Michelangelo superò di ...
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