SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] umani; in alcuni luoghi la classe sacerdotale ha avuto un grande sviluppo. Nelle foreste s'incontrano spesso tracce di antropofagia. La plastica lignea è molto sviluppata nel Sudan (maschere, figure degli antenati); il Benin e lo Yoruba vanno ...
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Arcipelago formato da quasi 250 isole (e da numerosissimi scogli corallini) situate nell'Oceano Pacifico presso a poco fra 16° e 20° S., 177° E. e 178° O., a 3400 km. circa a nordest di Sidney e 2200 km. [...] comunemente il latte condensato. Per contro gl'indigeni si vergognano assai quando viene loro ricordata l'antica antropofagia. Permane la preparazione della cava, il cui uso è accompagnato da cerimonie speciali. Alcune delle vecchie industrie ...
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SALOMONE, Isole (A. T., 162-163)
Giuseppe GENTILLI
Raffaello BATTAGLIA
Arcipelago dell'Oceania, compreso tra 154°5′ e 164°20′ E., e tra 2° e 13°30′ S., appartenente alla Melanesia. Per i caratteri geologici [...] di carne umana; per procurarsela venivano organizzate spedizioni fra le tribù lontane e nelle piccole isole. In molti casi l'antropofagia aveva uno scopo rituale. Anche la caccia alle teste era in uso in queste isole.
L'abbigliamento degli abitanti ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] popolo satanico, non è privo a questo riguardo di forzature ed esagerazioni retoriche, come le stereotipate accuse di antropofagia («vivos assabant homines sicut porcos»: Rogerius, Carmen miserabile, a cura di L. Juhász, 1938, p. 585). Nello stesso ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] vitalità alle ombre negli inferi. Bere il s. dell’animale sacrificato, oppure, presso certi popoli che praticano l’antropofagia rituale, della vittima umana, significa assorbire la forza vitale insita nel s.; nel sacrificio a carattere sacramentale è ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] il ciclo culturale dei nomadi (o pastori) avrebbe dato sviluppo al sacrifizio umano, sorto, insieme con la schiavitù e l'antropofagia, dalla mistione di taluni dei cicli su elencati.
Evoluzione del sacrifizio. - Non si può fare a meno - anche tenendo ...
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Popolazione abitante nella sua grandissima maggioranza l'orlo settentrionale dell'America, il cui nome deriva da una parola spregiativa usata dai loro vicini Algonchini (in cree, Wiyaskimowok "mangiatore [...] , si mangia la carne delle specie altrimenti proibite, si macellano i cani; si è parlato perfino di casi di antropofagia, specialmente tra gli Eschimesi centrali.
La caccia, insieme con il legname gettato sulla spiaggia, spesso molto scarso, e con ...
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MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] gagliardi e mescolano al cibo le ripuliture d'unghia imbevute di sangue umano affinché diventino valorosi in guerra. (V. antropofagia).
Simpatia. - Anche all'influsso reciproco tra congiunti o tra membri dello stesso clan si applica la legge di ...
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GUIANA (A. T., 155-156)
Carlo ERRERA
Giuseppe COLOSI
Giovanni NEGRI
Antonio MORDINI
Augustin BERNARD
Johannes J. HANRATH
Wallace E. WHITEHOUSE
Regione dell'America Meridionale, limitata a N. dall'Atlantico [...] è la farina di manioca (Manihot utilissima) che coltivano, a cui si aggiungono i prodotti della caccia e della pesca. L'antropofagia è praticata da varî gruppi come gli Oyampi, gli Apalai e gli Arecuna. La ceramica della maggior parte delle tribù ...
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L'Africa Equatoriale Francese ha una superficie di 2.256.000 kmq.; essa si estende dal 5° lat. S. al 23° lat. N. e dall'80 al 25° long. E. Questo vasto complesso di territorî, che va dal litorale atlantico [...] labbro superiore un disco di legno o d'avorio, del diametro d'un piattello, chiamato sundu. Molti tra quei popoli sono antropofagi. L'agricoltura è sviluppata soprattutto nel N. e nell'E., dove si coltivano specialmente il miglio e il mais; più al ...
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antropofagia
antropofagìa s. f. [dal gr. ἀνϑρωποϕαγία, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -ϕαγία «-fagia»]. – L’essere antropofago, il cibarsi di carne umana, come uso (detto anche cannibalismo) diffuso in passato presso alcune società primitive (Africa...
antropofagico
antropofàgico agg. [der. di antropofagia, antropofago] (pl. m. -ci). – Caratterizzato da antropofagia, proprio degli antropofagi: costume a.; festino funebre antropofagico.