BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] che "omnem mali electionem ab ignoratione proficisci", ignoranza che è priva di colpa e quindi di peccato.
La sua antropologia era decisamente ottimistica: l'uomo non agisce mai per malizia, bensì mosso sempre da un suo concetto del bene; "nemo ...
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MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] francese del 1866 per mano di É.-H. Cazelles. Dilagò, tuttavia, l’idea che tra il M. e la futura antropologia criminale di Lombroso vi fosse una filiazione scientifica diretta, secondo quanto affermato anche dal filosofo G. Gentile.
Il fatto che ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] origini della filosofia greca si inscrive entro una generale tematica storiografica che dal naturalismo presocratico porta all'antropologia socratica e infine all'idea di Dio. Una dialettica dell'Assoluto che, nelle sue interne contrapposizioni, apre ...
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TAMASSIA, Arrigo
Laura Schettini
– Nacque a Poggio Rusco, nel Mantovano, il 7 gennaio 1849 da Serafino e da Elisa Malagola.
Ebbe una sorella, Pia, e un fratello minore, Giovanni (Nino), che fu un apprezzato [...] traduzione era arricchita da un’ampia prefazione, considerata dai suoi contemporanei un valido contributo all’avvio dell’antropologia criminale in Italia, in cui faceva il punto sugli studi italiani sull’argomento e dove rivendicava con convinzione ...
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VIALLI, Maffo
Edoardo Razzetti
Nacque a Cremona il 19 marzo 1897 da Giuseppe e da Giulia Robolotti.
A Cremona visse fino al conseguimento della maturità classica; iniziò gli studi in scienze naturali [...] -1998), che fu professoressa di paleontologia e direttrice dell’omonimo istituto dell’Università di Pavia. Vialli divenne professore incaricato di antropologia nel 1931, tenendo corsi fino al 1932 e poi per molti anni, dal 1939 al 1956. Nel 1935 fu ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] G. prese a frequentare il reparto del Lombroso, in cui si compivano ricerche tese a ridurre la psichiatria a neuropatologia e antropologia, e con lui si laureò nel 1865 discutendo una tesi sull'eziologia delle malattie mentali.
Dopo un breve periodo ...
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VISCONTI, Ermes
Valerio Camarotto
VISCONTI, Ermes. – Nacque a Milano il 15 marzo 1784, primogenito di Carlo Francesco Visconti, marchese di San Vito, e di Margherita dal Verme (a lui seguirono i fratelli [...] drammatiche e il plagio stendhaliano, in Critica letteraria, LXXV (1992), pp. 345-368; S. Contarini, I colori antagonisti. Estetica e antropologia in E.V., in Mappe e letture. Studi in onore di E. Raimondi, Bologna 1994, pp. 245-261; G. Amoretti ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] di C. Morigi Govi - G. Sassatelli, Bologna 1984, pp. 223-237 (con bibl. archeologica); D. Vitali, Il V Congresso di antropologia e archeologia preistorica a Bologna, ibid., pp. 277-306; C. Morigi Govi, Il Museo civico del 1871, ibid., pp. 258-262 ...
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GILIJ, Filippo Salvatore (anche Gili, Gilii, Gilj, Gilli; Gilij, la forma più usata, è accolta dal Sommervogel e nel frontespizio del Saggio; l'atto di battesimo reca De Giliis)
Guido Gregorio Fagioli [...] . en la historia de la lingüística venezolana, in Paramillo, VIII (1989), pp. 349-449; F. Meregalli, F.S. G. e l'antropologia culturale, in Italia e Spagna nella cultura del '700, Roma 1992, pp. 163-172; Misiones jesuíticas en la Orinoquia (1625-1767 ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] al «vitalismo naturalistico» (Tufano, 2000, p. 89) di Georges-Louis Leclerc conte di Buffon, maturò l’idea di un’antropologia politica che andasse ben oltre la classica teoria dei climi rielaborata da Montesquieu. Se l’insegnamento di Genovesi e la ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...