CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] celebri personaggi quali quelli del Petrarca, Ambrogio Fusinieri, ecc. Gettò le basi per l'insegnamento in Italia dell'antropologia, istituendo a Padova la prima cattedra di questa materia. Dette anche molta importanza ai problemi pratici: studiò la ...
Leggi Tutto
Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] , il glossofaringeo, il vago, l’accessorio o spinale, il grande ipoglosso.
Antropologia
Lo studio del cranio dell’essere umano e dei primati nell’ambito dell’antropologia fisica ( craniologia) ha inizio con le osservazioni comparative eseguite nel 18 ...
Leggi Tutto
PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] fra individui della stessa specie (rapporti parentali e sociali all'interno del gruppo) e sulla struttura delle società animali e umane (antropologia) (fig. 1).
L'origine della parola p. si può situare all'inizio del secolo da parte di R. Francé e A ...
Leggi Tutto
Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] del tratto solitario. La vena facciale decorre sui piani superficiali della f., tributaria della giugulare interna.
Antropologia
La forma della f. dipende dall’architettura dello scheletro facciale e dalle ossa craniche adiacenti, dai caratteri ...
Leggi Tutto
Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] tra le due nascite può variare da pochi minuti a qualche ora e perfino a 35-40 giorni (gravidanza bicoriale).
Antropologia
Presso vari popoli di tutti i continenti la nascita di g. è considerata come un fenomeno innaturale o soprannaturale. Presso ...
Leggi Tutto
Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] preumane, e nello spazio, fino a dare le attuali differenze tra le popolazioni: tale studio è di pertinenza dell'antropologia, disciplina evoluzionistica, che traccia le tappe del cammino dell'uomo da un punto di vista naturalistico.
L'uomo di ...
Leggi Tutto
Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] , l'antropometria vera e propria si è affermata solo nella seconda metà del 19° secolo, in seguito allo sviluppo dell'antropologia e della statistica. Come disciplina autonoma, l'antropometria fu fondata da A.J.L. Quételet, che applicò per primo la ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] della ricerca medico-scientifica dei primi decenni del secolo: Il metodo sperimentale in fisiologia, in Archivio di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, XLIV (1924), pp. 319-334; Senescenza e ringiovanimento, in Riv. sanitaria ...
Leggi Tutto
DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] dell'umidità delle mura, ibid., XIII [1903], pp. 469-479). Si interessò anche, per un breve periodo, di antropologia e demografia: con accurati studi statistico-antropometrici poté accertare che la statura degli italiani stava lentamente ma ...
Leggi Tutto
Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] , I (1920), pp. 99-126. Fra le opere di carattere generale, si ricordano: Principi di genetica, in Riv. di Antropologia, XIX (1914), pp. 381-410; Le cellule germinative studiate nella loro tendenza a determinare il sesso, in Rivista di Biologia ...
Leggi Tutto
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...