Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] seguito si intenderà quindi sia la storiografia che si accosta, attraverso l'utilizzo dell'intervista, alle tematiche antropologiche, sia l'antropologia che, nella misura in cui indaga il passato prossimo, entra in contatto con il mondo della ricerca ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] , la crescita delle piante e degli animali" (v. Tylor, 1871; tr. it., pp. 23 e 8). In pieno Novecento l'antropologo americano George P. Murdock non aveva esitazioni ad affermare che la struttura sociale è dotata di "proprie leggi naturali", le quali ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] più generale che includa tutti gli animali, non già con l'intento di escludere le definizioni più propriamente antropologiche, bensì di trovarne una che comprenda in sé tutte le definizioni più specificamente riferite all'uomo. Sceglieremo inoltre ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] e fuse" (v. Durkheim e Mauss, 1901-1902, p. 47).
Pur contestando a Durkheim il suo determinismo sociologico, il principale antropologo sociale inglese, E.E. Evans-Pritchard, adottò uno stile di analisi simile a quello del sociologo francese nella sua ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] , che risponde da sé alle offese senza ricorrere alla giustizia statale.
Non può dunque stupire la fortuna dell'argomento antropologico alla Pitré nelle aule di giustizia, in particolare tra gli avvocati: è infatti impossibile portare in giudizio e ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] differenze nel successo riproduttivo non costituisce un criterio valido per l'identificazione dei tratti adattativi. Gli antropologi darwiniani, al contrario, focalizzano l'attenzione sul comportamento e sulle strategie per rendere massima la fitness ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] e ottanta. Tuttavia, è in Siegfried Nadel (uno psicologo austriaco che ha a lungo collaborato con il gruppo degli antropologi di Manchester) che troviamo forse la prima teorizzazione compiuta del rapporto tra analisi di rete e struttura sociale. Le ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] 'obiettivo di spiegare la diversità.
3. Il modello descrittivo-specifico. In polemica con la ricerca di universali, alcuni antropologi (per esempio Benedict: v., 1934) hanno sostenuto che ogni società, o cultura, vive secondo uno specifico sistema di ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] si impone l’esigenza di una classificazione sistematica, e su scala mondiale, delle r. che compongono la specie umana.
Nell’antropologia fisica classica del 19° sec. e dei primi decenni del 20°, si definiva infatti come r. umana un raggruppamento di ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] costruzione sociale e un prodotto storico pone anche un secondo problema di tipo epistemologico, che emerge con forza da studi antropologici recenti (v. Lévi-Strauss, 1977; v. Heelas e Lock, 1981; v. La Fontaine, 1991⁵). Alcuni di essi, che hanno un ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...