CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] , muovendo le sue influenti amicizie.
Per la morte del figlio il C. scrisse una naenia e il saggio di antropologiacriminale De utilitate ex adversis capienda, Basileae 1561, in cui delinea principî di eugenetica e di pedagogia, affinché i figli ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] modificazioni morfologiche dell'epitelio polmonare prima e dopo la nascita nell'uomo e nei mammiferi, in Arch. di antropologiacriminale, psichiatria e medicina legale, LII [1932], pp. 49-75; Sullo sviluppo del rene primitivo negli embrioni umani, in ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] sperimentale nelle facoltà di lettere e filosofia delle università di Roma, Napoli e Torino, e della cattedra di antropologiacriminale a Torino. A Milano fondò la clinica delle malattie del lavoro.
Il conflitto mondiale vide il B. allineato ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologiacriminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] , in La Sera, Milano, 8 apr. 1900; E. Botti, Studi di Psicopatologia forense, in Riv. di psichiatria forense, antropologiacriminale e scienze affini, IV(1901), fasc. 10-11; E. Maragliano, Sieroterapia nella pellagra, in Gazz. degli osped. e delle ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] cura di F. Della Peruta, Torino 1984, pp. 1143-1178; Id., Il deviante e i suoi segni. L. e la nascita dell'antropologiacriminale, Milano 1985; D. Dolza, Essere figlie di L., Due donne…, Milano 1990; P.L. Baima Bollone, C. L. ovvero il principio dell ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] C. Lombroso, i risultati di un'inchiesta comparata su I piccoli candidati alla deliquenza (in Archivio di psichiatria, scienze penali e antropologiacriminale, VIII [1892], pp. 301-27).
Prescelti due campioni di ragazzi, secondo certe caratteristiche ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] 774-804, 810-828, 873-898; Contributo allo studio della microencefalia, in Arch. di psichiatria, ricerche penali ed antropologiacriminale per servire allo studio dell'uomo alienato e delinquente, VI [1885], pp. 65-81; I cervelli dei microcefali, in ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] di anatomia patologica, quindi fu allievo di Cesare Lombroso, alla cui scuola si formò maturando quegli interessi per l'antropologiacriminale che avrebbe coltivato per tutta la vita.
Ancora studente pubblicò, sotto la guida del maestro, le sue prime ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] dei malati, alla conoscenza dei rapporti tra malattie mentali e comportamenti criminali: buon conoscitore degli autori francesi la cui influenza sulla nascente antropologiacriminale era dominante, studioso del reato e soprattutto del reo, egli fu ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] due studiosi a non interpretare la delinquenza come un ritorno atavico rivelato da segni somatici codificati dall'antropologiacriminale e a considerare l'immoralità costituzionale come una anomalia conseguente a una condizione organica predisponente ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...