Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] dalla impressione che lasciano nella sua massa i fasci di fibre bianche che decorrono a stretto contatto.
Antropologia
In antropologiaculturale gli studi sul c. sono numerosi e variegati nelle prospettive. Le modalità attraverso le quali il c ...
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Popolazione
Antonio Golini
sommario: 1. Il problema della popolazione. a) Generalità. b) I termini moderni del problema. 2. Il meccanismo di crescita di una popolazione. a) Interrelazioni tra ambiente [...] con sufficiente successo, le relazioni causali fra A e B, sulle quali qualcosa riescono a dire l'antropologiaculturale, l'epidemiologia e altre discipline fra cui la stessa demografia, attraverso l'osservazione microdemografica di recente impiegata ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] contribuiscono alla formazione dell’identità di g., mentre l’antropologia ha mostrato come, anche in società diverse da quella caso particolare, situati nel sistema o polisistema letterario e culturale che lo forma e lo descrive, al fine anche ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] sociologica si intende per c. una entità collettiva che si forma sulla base di interessi omogenei (di natura economica, sociale e culturale) fra gli individui che ne fanno e se ne sentono parte.
Il concetto di c. sociale fu adottato con diverso ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] e gli schiavi, tutti sottoposti all’autorità del paterfamilias.
Gli studi antropologici sulla famiglia
La centralità dell’istituzione familiare nella vita sociale, culturale ed economica delle diverse popolazioni umane è testimoniata dall’importanza ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] humaines, che in tedesco e olandese indica l'antropologia, laddove in francese è una science sociale.
una considerazione di carattere generale, affermando che nelle epoche di grandi progressi culturali, come il V sec. a.C., la fede nel progresso ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] botanica e zoologia, ma anche, ad ampio raggio, in antropologia e storiografia. Il Kitāb al-Hind di al-Bīrūnī è sanscrito, in persiano e poi in urdu, sono fra gli aspetti culturali più rilevanti del retaggio yūnānī in India. Il trattato di medicina ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] sua esistenza. I sociologi e gli studiosi di antropologia sociale, per contro, hanno focalizzato l'attenzione sulla e le interazioni tra famiglie di diversa estrazione sociale e culturale, riducendo così le opportunità di incontrarsi per i giovani ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] figlio il C. scrisse una naenia e il saggio di antropologia criminale De utilitate ex adversis capienda, Basileae 1561, in cui Lombroso e della sua scuola). Da un punto di vista culturale e filosofico, il C. affonda le sue radici nell'aristotelismo ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] , dal 1953 al 1955, presidente dell'Istituto italiano di antropologia. Sin dalla sua fondazione, fu nel Consiglio superiore di sul lungo periodo, oscurata da fattori di carattere sociale e culturale. Negli ultimi anni, il L. aveva preso a occuparsi ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....